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    Bucha, Nyt: “Le immagini satellitari smentiscono Mosca, corpi per strada dall’11 marzo”

    credit: ansa foto
    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 5 Apr. 2022 alle 08:42 Aggiornato il 5 Apr. 2022 alle 08:45

    Bucha, Nyt: “Le immagini satellitari smentiscono Mosca”

    Le immagini satellitari smentiscono la tesi di Mosca. Nuove foto satellitari fanno emergere altri dettagli sul massacro di Bucha. Come emerge da un’analisi delle immagini condotta dal New York Times, molti civili sono stati uccisi più di tre settimane fa, quando i russi avevano il controllo di Bucha, smentendo così la versione di Mosca secondo cui le esecuzioni sono avvenute dopo l’allontanamento delle truppe. Un video girato lo scorso 2 aprile, riporta il New York Times, mostra diversi corpi nelle strade di Bucha, e dalle immagini satellitari di Maxar Technologies si può notare che alcuni di questi si trovavano lì già dall’11 marzo.

    Come riporta il quotidiano, le foto satellitari fornite da Maxar Technologies mostrano come diversi cadaveri fossero sulle strade da settimane, ossia quando Bucha era sotto il controllo dei russi.

    “Le accuse di atrocità contro i civili da parte delle truppe russe sono una provocazione, una messinscena. I nostri militari non hanno fatto nulla di quello di cui sono stati accusati. Non è quello che è successo e abbiamo prove che proporremo al Consiglio di Sicurezza”, ha detto l’ambasciatore di Mosca all’Onu, Vassily Nebenzia. Tra le presunte “prove” avanzate ci sarebbe un filmato del sindaco di Bucha dopo il ritiro dei militari russi, in cui si dice – secondo la traduzione – “felice” parlando di vittoria per l’esercito ucraino, senza menzionare le atrocità. Una tesi, quella di una messinscena, che il New York Times ora respinge con documenti fotografici.

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