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    Brasile, “Cesare Battisti è irreperibile”. L’avvocato: “È a San Paolo, tornerà a giorni”

    Credit: Afp

    Igor Tamasauskas, l'avvocato dell'ex terrorista, ha dichiarato che il suo cliente si trova a San Paolo e che tornerà presto a nela città di Cananeia, dove risiede

    Di Marta Facchini
    Pubblicato il 31 Ott. 2018 alle 16:38 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:25

    Cesare Battisti, l’ex terrorista dei Proletari armati per il comunismo, si è recato a San Paolo, dove si è riunito ieri con i suoi rappresentanti legali, e tornerà a Cananeia, dove risiede, nei prossimi giorni. A dirlo all’Ansa è stato Igor Tamasauskas, l’avvocato dell’ex terrorista, dopo alcuni reportage di stampa secondo i quali Battisti sembrava aver fatto perdere le tracce.

    Interrogato su una possibile presa di posizione del suo cliente, dopo che il  neoeletto presidente brasiliano Jair Bolsonaro aveva assicurato che intende estradarlo in Italia, l’avvocato ha puntualizzato che Battisti “non ha bisogno di pronunciarsi in nessun modo” perchè “dispone di una decisione del Supremo Tribunale Federale (Stf) che garantisce la sua permanenza in Brasile”, emessa un anno fa da Luiz Fux, magistrato dell’alta corte.

    In base a questa misura giudiziaria, il governo brasiliano non può concedere l’estradizione di Battisti finché il Stf non avrà deciso se un capo dello Stato ha la facoltà di modificare una decisione presa da un suo predecessore.

    Secondo un articolo pubblicato da La Stampa, mercoledì 31 ottobre, Battisti era irreperibile da giorni.

    “Era qui domenica, poi non l’ho visto più”, hanno detto alcuni testimoni di Cananeia, dove l’ex membro dei Pec abita dallo scorso mese di aprile, al quotidiano torinese.

    Domenica 28 ottobre l’ultra conservatore Jair Bolsonaro, candiato del Partito Soscial-liberale, ha vinto le elezioni presidenziali promettendo all’Italia l’estradizione del latitante protetto in Brasile grazie alla clemenza concessa dall’ex presidente Lula da Silva.

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