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    È stato ucciso in Germania il primo bisonte selvatico avvistato negli ultimi 250 anni

    Dopo più di 250 anni un bisonte selvatico era stato nuovamente avvistato in Germania, ma è stato abbattuto dalle autorità locali perché considerato un animale pericoloso per la comunità

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 20 Set. 2017 alle 19:51 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:04

    Il WWF ha annunciato di aver presentato formali accuse contro degli ufficiali tedeschi, colpevoli, a loro dire, di aver ordinato l’uccisione di un bisonte selvatico in Germania, considerato il primo di quella razza avvistato dopo oltre 250 anni.

    Secondo le accuse della fondazione ambientalista, gli ufficiali sono responsabili di aver dato mandato ai cacciatori di uccidere l’animale.

    La polizia tedesca dice che un uomo ha scoperto la carcassa del bisonte il 13 settembre, nei dintorni del fiume Oder, a Lebus, una città a 88 chilometri a est di Berlino.

    Il WWF Germania sostiene che gli ufficiali locali hanno dichiarato l’animale come una minaccia per la sicurezza della comunità, e per questo ne hanno ordinato l’abbattimento.

    “L’eliminazione di un animale rigorosamente protetto, senza che lo stesso rappresenti un rischio potenziale, è un reato penale”, ha dichiarato Christoph Heinrich, capo dell’ufficio conservazione natura di WWF Germania.

    Dopo più di 250 anni un bisonte selvaggio era stato nuovamente avvistato in Germania e ciò che hanno pensato di fare le autorità è stato di farlo sparare”, ha aggiunto Heinrich al quotidiano The Local.

    Il WWF afferma sul suo sito web che il “comportamento del bisonte non rappresenta una minaccia per gli esseri umani”, aggiungendo che ci sono stati “progetti di successo con bisonti selvaggi in Polonia e ora in Germania”.

    “L’ucciosione è purtroppo anche un’espressione dell’impotenza delle autorità, della loro inabilità nel saper affrontare gli animali selvatici”, ha aggiunto Heinrich. “C’è una mancanza di personale professionale addestrato nella zona”.

    Il bisonte europeo, il più grande erbivoro del continente, è identificato come una specie vulnerabile nell’elenco rosso dell’Unione Mondiale per la Conservazione della Natura (IUCN).

    L’IUCN dice che il bisonte era una volta ampiamente presente in tutta l’Europa occidentale, centrale e sud-orientale, ma alla fine del diciannovesimo secolo solo due popolazioni del bisonte sopravvissero nella foresta di Białowieża e nelle montagne occidentali del Caucaso.

    Sempre secondo l’IUCN, le popolazioni captive del bisonte europeo si trovano in 30 paesi in tutto il mondo.

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