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    Bielorussia, Lukashenko torna a minacciare l’Europa: “Interromperemo le forniture di gas se saremo costretti”

    Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko parla ai migranti nei pressi del confine bielorusso-polacco. Credit: Epa/Presidenza bielorussa
    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 13 Dic. 2021 alle 13:55 Aggiornato il 13 Dic. 2021 alle 20:29

    Bielorussia, Lukashenko torna a minacciare l’Europa: “Interromperemo le forniture di gas se saremo costretti”

    Il presidente bielorusso, Alexander Lukashenko, ha minacciato nuovamente di bloccare le forniture di gas verso l’Europa in risposta a nuove sanzioni imposte dai paesi occidentali. Lo ha riportato l’agenzia di stampa Belta.

    “Se le sanzioni che ci stanno imponendo o ci imporranno in futuro ci metteranno in uno stato di emergenza e non saremo in grado di rispondere in nessun altro modo, ricorreremo a questa misura severa”, ha detto Lukashenko, che già a novembre aveva promesso di bloccare il passaggio del gas tramite il gasdotto Yamal-Europe se, a seguito della crisi dei migranti scoppiata al confine con la Polonia, l’Europa avesse chiuso le frontiere e introdotto sanzioni.

    Dopo le dichiarazioni di Lukashenko la Russia, che attraverso il gasdotto esporta la materia prima in Europa, ha auspicato non ci siano impedimenti al rispetto dei propri obblighi contrattuali sulle forniture di gas.

    Negli scorsi mesi migliaia di migranti si sono ammassati al confine Bielorussia e Polonia, tentando di superare la recinzione che separa i due paesi. Una crisi che secondo l’Unione Europea è stata orchestrata dall’uomo che guida la Bielorussia ininterrottamente da 27 anni, in un “attacco ibrido” contro l’UE, che aveva già imposto sanzioni su Minsk dopo la repressione delle proteste seguite al voto dell’anno scorso.

    A inizio dicembre, gli Stati Uniti e altri paesi alleati, tra cui l’Unione Europea, hanno imposto sanzioni contro decine di persone e organizzazioni in Bielorussia. “Abbiamo ripetutamente affermato che tutte le misure ostili anti-bielorusse saranno seguite da risposte adeguate. La nuova serie di sanzioni non fa eccezione”, aveva detto in risposta il ministero degli Esteri bielorusso.

    L’annuncio di Lukashenko ha spinto in forte rialzo i prezzi del gas, arrivati ai massimi da ottobre sul Ttf, mercato di riferimento per il gas a livello continentale. Il gas aveva già fatto registrare rialzi record negli scorsi mesi a causa dell’accelerazione della domanda dopo la crisi dovuta alla pandemia di Covid-19, spingendo i governi europei a stanziare fondi per frenare rincari vertiginosi nelle bollette. La scorsa settimana il governo italiano ha approvato un nuovo decreto che dovrebbe aumentare a 3,8 miliardi di euro le risorse per contrastare gli aumenti dei costi di luce e gas nelle bollette di gennaio.

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