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    Perseguitato da un bullo, si suicida a 12 anni. Il dramma dei genitori: “Non siamo riusciti a salvarlo”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 21 Feb. 2022 alle 12:45

    Bambino di 12 anni si suicida: era perseguitato da un bullo da mesi

    Un bambino di 12 anni si è suicidato dopo essere stato perseguitato per diversi mesi da un bullo: la triste vicenda è avvenuta nello stato dello Utah, negli Usa, e ha letteralmente sconvolto il Paese.

    Secondo quanto ricostruito dai media locali, Drayke Hardman, questo il nome del ragazzo, era tormentato da un suo compagno di classe.

    Nonostante gli atti di bullismo fossero noti sia all’istituto che ai genitori del 12enne con il compagno di classe di Drayke che era stato anche sospeso, nessuno è riuscito ad aiutare il bambino.

    Negli ultimi giorni, infatti, il 12enne era tornato a casa con un occhio nero, ma non aveva voluto rivelare l’identità dell’aggressore ai suoi genitori forse per paura di ripercussioni.

    Poi, pochi giorni dopo, il drammatico gesto: a ritrovare il corpo in fin di vita di Drayke nella sua cameretta è stata la sorella del 12enne, successivamente deceduto all’ospedale.

    “In un certo senso, questo bullo era anche una vittima, ed è qui che dobbiamo trovare la soluzione: insegnare ai nostri figli che il mondo è rotto, ma loro sono la generazione che lo aggiusterà” ha dichiarato il padre del bambino.

    “Questo è il risultato del bullismo. Il mio bel bambino stava combattendo una battaglia nella quale neanche io averi potuto salvarlo. È reale, è silenzioso e non c’è assolutamente nulla che si possa fare per superare questo profondo dolore” ha aggiunto la madre di Drayke.

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