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    Orrore negli Usa: 13enne incatenato nudo nella cuccia dei cani da mamma e nonna

    Le foto segnaletiche della madre (in alto), il patrigno e la nonna del 13enne

    Nella casa c'erano altri due bambini, presi in custodia dai servizi sociali

    Di Massimo Ferraro
    Pubblicato il 26 Set. 2018 alle 13:18 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 23:38

    Nudo e con le catene ai piedi. Così la polizia di Prattville, negli Stati Uniti, allertata da una chiamata anonima, ha trovato un ragazzo di 13 anni all’interno della sua abitazione. In manette sono finiti la madre, il patrigno e la nonna del giovane, che ora saranno incriminati per abuso su minore.

    Giovedì 20 settembre 2018, come raccontano i quotidiani locali, l’ufficio dello sceriffo della contea di Autaga, in Alabama, è stato  raggiunto da una chiamata.

    Secondo la segnalazione, un ragazzo stava subendo abusi da parte della sua famiglia nel loro appartamento. L’anonimo aveva fornito diversi dettagli e l’indirizzo dell’abitazione.

    Quando la polizia è arrivata sul posto, ha trovato il ragazzo di 13 anni completamente nudo e con delle catene strette intorno alle caviglie che lo tenevano immobilizzato alla porta.

    Come hanno dichiarato le autorità, il ragazzo non era in grado di muoversi ed era rimasto in quella posizione “per un lungo periodo”.

    Secondo la ricostruzione degli agenti, il ragazzo sarebbe stato incatenato tutta la notte precedente, almeno 18 ore, su decisione della madre e della nonna. Non era la prima volta che veniva messo in catene, e in passato era stato costretto a dormire nella cuccia del cane.

    Le donne avrebbero confessato di aver messo in punizione l’adolescente perché aveva dato un calcio al fratellino di 5 anni la sera prima. Le autorità non hanno però trovato segni evidenti, come ferite o lividi.

    Nonostante quanto successo, il 13enne non sembra aver riportato particolari traumi. Uno degli agenti giunti sul posto ha raccontato di essere entrato nella casa appena dopo la sua liberazione, e il ragazzo sembrava tranquillo e pronto a scherzare.

    Nella casa, oltre al fratellino di 5 anni, c’era un altro bambino di 12. Tutti e tre sono stati presi in custodia dalle autorità e allontanati dalla casa.

    La madre di 32 anni, il patrigno di 26 e la nonna di 58 sono stati arrestati e portati in carcere con una cauzione di 15 mila dollari a testa. Il reato di cui sono accusati è tortura o abuso su minore, ma le indagini proseguono e le accuse potrebbero aumentare.

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