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    Bambino autistico accusato di molestie sessuali dalla scuola: “Baciava sulla guancia un compagno”

    Nathan Credit: Facebook
    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 26 Set. 2019 alle 08:19 Aggiornato il 26 Set. 2019 alle 08:38

    Bambino autistico accusato di molestie sessuali dalla scuola

    Un bambino autistico di 5 anni è stato accusato di molestie sessuali per aver abbracciato e  aver dato un bacio sulla guancia a un compagno di classe.

    Il bambino si chiama Nathan e secondo la famiglia i suoi comportamenti sono stati fraintesi. Il Preside insiste nel dire che il bambino ha superato i limiti della decenza, come si legge su Wila.

    La scuola, l’istituto East Ridge Elementary School di Chattanooga in Tennessea lo ha segnalato al Dipartimento dei servizi per l’infanzia come molestatore.

    Bambino autistico accusato di molestie: la risposta della nonna

    Preoccupata e triste per l’accaduto, la nonna di Nathan, Debi Amick, ha pubblicato un post su Facebook dove espone le sue perplessità, aperta al confronto: “Che cosa fai quando un bambino di 5 anni viene etichettato come un predatore sessuale e accusato di molestie sessuali da parte del sistema scolastico?”, scrive la nonna.

    Poi aggiunge: “È stato rivelato che per il resto della sua vita andrà a finire che è un molestatore sessuale. Questo bambino è acustico, comprende e funziona in modo molto diverso rispetto al tipico bambino 5 anni. Cosa fai? A chi ti rivolgi per chiedere aiuto quando la scuola non ascolterà nemmeno il medico del bambino quando spiega le sue difficoltà nella comprensione delle semplici cose come i confini. Se qualcuno può offrire consigli o aiuto, vi preghiamo di farlo”.

    Bambino autistico accusato di molestie: le conseguenze

    Nathan nel frattempo ha cambiato scuola e insegnante, ed è stato iscritto ai servizi di educazione speciale, dato che per i genitori gli ex professori non erano adeguati a prendersene cura e a formarlo tenendo conto della sua condizione. In  ogni caso, un bambino di soli cinque anni non può essere definito un “molestatore sessuale” per dei piccoli gesti d’affetto.

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