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    Da oggi si potranno usare i bagni di Starbucks senza dover per forza consumare

    Sun xinming / Imaginechina

    La decisione arriva direttamente dall'amministrazione della compagnia, dopo che Starbucks era stata accusata di pratiche discriminatorie per aver fatto arrestare due uomini che volevano usare i servizi igienici senza consumare

    Di Gianluigi Spinaci
    Pubblicato il 21 Mag. 2018 alle 09:25 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:06

    Da ora in poi si potranno utilizzare i servizi igienici dei negozi della catena di caffetterie Starbucks, anche senza effettuare degli acquisti.

    La decisione arriva direttamente dall’amministrazione della compagnia, dopo che Starbucks era stata accusata di pratiche discriminatorie.

    Un suo direttore di un negozio di Filadelfia, negli Stati Uniti, aveva infatti chiamato la polizia per allontanare due uomini di colore che avevano chiesto di utilizzare il bagno senza consumare nulla.

    Il cambio di politica attuato da Starbucks è stato annunciato il 19 maggio in una lettera.

    Nel testo si legge: “Qualsiasi persona che entra nei nostri spazi, inclusi i patii, i caffè e i servizi igienici, indipendentemente dal fatto che effettuino un acquisto, è considerata un cliente”.

    Fino ad ora, i dipendenti di Starbucks erano liberi di giudicare arbitrariamente se far accedere ai servizi dei negozi gli ospiti non paganti.

    “Non vogliamo diventare un bagno pubblico, ma prenderemo la decisione giusta il 100 per cento delle volte e daremo alle persone la chiave”, ha detto il presidente di Starbucks, Howard Schultz, ai giornalisti presenti ad una conferenza sulla responsabilità aziendale tenutasi a Washington.

    Gli uomini allontanati dal negozio di Filadelfia il 12 aprile 2018 erano Rashon Nelson e Donte Robinson, i quali furono arrestati e passarono diverse ore in carcere.

    In seguito la denuncia nei loro confronti fu ritirata e gli uomini si accordarono con la compagnia di caffetterie per un risarcimento in denaro.

    “Voglio ringraziare Donte e Rashon per la loro disponibilità a riconciliarsi”, ha detto l’amministratore delegato di Starbucks Kevin Johnson, annunciando l’accordo.

    “Starbucks continuerà a intraprendere azioni derivanti da questo incidente per riparare e riaffermare i nostri valori e la nostra visione per il tipo di azienda che vogliamo essere”.

    Secondo la nuova politica aziendale, i clienti potranno rimanere nei negozi a meno che non “si comportino in modo inadeguato”.

    La società deve ancora offrire delle linee guida su ciò che costituisce un comportamento inadeguato o su quali procedure dovrebbero seguire manager e baristi in questo caso.

    La compagnia si è limitata a dire che i dipendenti di Starbucks dovrebbero chiamare il numero delle emergenze nel caso in cui una situazione comporti un pericolo immediato o una minaccia per la sicurezza dei dipendenti o dei clienti.

    Leggi anche: Nestlé acquista i diritti dei prodotti di Starbucks per oltre 7 miliardi di dollari

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