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    Aumentano le morti per eroina

    Negli Stati Uniti 23 persone al giorno sono morte per overdose da assunzione di eroina nel 2013

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 5 Mar. 2015 alle 11:49 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 08:08

    Secondo nuovi dati diffusi dai Centri americani per il controllo e la prevenzione delle malattie, che costituiscono il principale organo statunitense in materia della sanità pubblica, i decessi per overdose di eroina negli Stati Uniti sono aumentati drasticamente negli ultimi anni.

    Secondo il rapporto, più di 8 mila e duecento americani sono morti per overdose da assunzione di eroina nel 2013. In media, sono 23 persone al giorno. Ciò vuol dire che le morti per overdose di eroina sono più che triplicate dal 2010.

    Inoltre, rispetto al 2000 il numero delle vittime dell’eroina è quasi quadruplicato, passando da 0,7 morti ogni 100 mila persone nel 2000, a quasi 3 decessi su 100 mila persone nel 2013.

    Come riporta l’Huffington Post, la crescita maggiore si è verificata però tra il 2010 e il 2013, quando il tasso di morti per overdose di eroina è aumentato del 37 per cento, rispetto al solo 6 per cento di aumento nel corso del decennio precedente.

    I ricercatori hanno inoltre riportato cambiamenti nella fascia di età e nel gruppo etnico con i più alti tassi di morte per overdose di eroina.

    Nel 2000, il gruppo con il tasso più alto era costituito dagli adulti afroamericani di età compresa tra i 45 e i 64 anni, che contavano 2 decessi ogni 100 mila morti per overdose di eroina.

    Al contrario, nel 2013, il gruppo con il tasso di mortalità più alto sono i bianchi adulti di età compresa tra i 18 e i 44 anni, con 7 decessi su 100 mila.

    Le morti per overdose di eroina sono più comuni tra gli uomini rispetto alle donne. Nel 2013, ci sono stati più di 6 mila e cinquecento decessi correlati all’eroina tra gli uomini, rispetto ai mille e settecento tra le donne.

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