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    Attentato in un tribunale in Pakistan, 13 morti

    L'attacco arriva a poche ore da un altro attentato, rivendicato dai talebani, in un quartiere cristiano della provincia di Khyber Pakhtunkhwa

    Di TPI
    Pubblicato il 2 Set. 2016 alle 11:03 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 16:50

    Almeno 13 persone sono rimaste uccise in una duplice esplosione nei pressi di un tribunale della città di Mardan, nella provincia di Khyber Pakhtunkhwa, nel nord ovest del Pakistan. Almeno 52 persone sono rimaste ferite.

    Il gruppo islamista Jamaatul Ahrar ha rivendicato la responsabilità dell’attacco, che giunge a poche ore da un altro attentato, anch’esso rivendicato da Jamaatul Ahrar, in un quartiere cristiano della provincia di Khyber Pakhtunkhwa.

    I corpi di avvocati, poliziotti e civili sono stati recuperati dal luogo dell’esplosione, ha detto Haris Habib, a capo di una struttura di soccorso della città di Mardan.

    “Prima c’è stata una piccola esplosione, seguita da una grande esplosione”, ha detto Habib a Reuters. 


    Il primo ministro Nawaz Sharif ha commentato dicendo che i bombardamenti “non distruggeranno la nostra determinazione irremovibile nella guerra contro il terrorismo”.

    La sicurezza in Pakistan è migliorata negli ultimi anni, ma i gruppi islamisti continuano a mettere in scena numerosi attacchi.

    Più di 70 persone, per lo più avvocati, sono rimasti uccisi nel corso del mese passato in un attentato suicida avvenuto nella città sud-occidentale di Quetta e rivendicato da Jamaat-ur-Ahrar e Isis.

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