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    Attentato a Mosca, l’Isis rivendica la strage: “Almeno 140 morti e centinaia di feriti”. Undici fermati, tra cui 4 terroristi. L’intelligence russa: “Avevano contatti ucraini”. Kiev smentisce. Putin: “Attacco sanguinoso e barbaro. Chi c’è dietro pagherà”

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 23 Mar. 2024 alle 09:37 Aggiornato il 23 Mar. 2024 alle 19:55

    Terrore nella capitale russa. Mosca è tornata a vivere i peggiori incubi degli attacchi terroristici ceceni degli anni ’90 quando nella serata di ieri un gruppo di uomini armati, in tenuta mimetica, ha fatto irruzione in una sala da concerti a nord-ovest del centro, il Crocus City Hall, aprendo il fuoco senza pietà sugli spettatori. Oltre 100 i morti, centinaia i feriti. Gli attentatori — almeno 5 — hanno agito a volto coperto, con armi pesanti e dimostrando una preparazione militare. Secondo le forze di sicurezza russe sarebbero in fuga. L’Isis ha rivendicato l’attentato su Telegram, e dagli Usa arrivano conferme sulla credibilità della rivendicazione. Di seguito tutti gli aggiornamenti in diretta di oggi sull’attentato a Mosca.

    DIRETTA

    Ore 19.30 – Mosca: “Identificate 29 persone” dei 133 morti nel massacro – Il ministero delle Situazioni di emergenza russo ha pubblicato un elenco aggiornato con i nomi di 29 persone identificate tra i morti nella strage del Crocus City Hall di Mosca. Lo riporta Ria Novosti. Secondo gli ultimi dati del comitato investigativo russo, nell’attacco terroristico sono state uccise 133 persone.

    Ore 19 – Il ministro degli Esteri di Israele condanna gli attentati di Mosca: “Lotta globale al terrorismo” – Il Ministero degli Esteri israeliano ha indirizzato alla Russia il suo cordoglio per la strage di Mosca. “Le nostre condoglianze alle famiglie delle vittime del tremendo attacco della notte scorsa a Mosca e al popolo russo”, si legge in un post su X di Lior Haiat, portavoce del Ministero degli Esteri di Israele, che invia “auguri di pronta guarigione ai feriti”. “Il terrorismo deve essere condannato e combattuto su scala globale. Il terrorismo non deve essere tollerato!” scrive il portavoce.

    Ore 16.30 – Mosca, tutti stranieri gli arrestati per l’attacco – Tutte le persone arrestate in quanto sospettate di essere coinvolti nell’attacco al Crocus City Hall sono di cittadinanza straniera. Lo ha chiarito Irina Volk, rappresentante del ministero russo degli Interni. Lo riporta Ria Novosti.

    Ore 15.30 – Casa Bianca: “Biden non chiamerà Putin per l’attentato a Mosca” – A marzo, gli Stati Uniti hanno ricevuto informazioni su un imminente attacco terroristico a Mosca e le hanno condivise con la parte russa. Lo ha ribadito la Casa Bianca all’agenzia russa RIA Novosti. Biden non ha intenzione di chiamare Putin alla luce dell’attacco terroristico, ha aggiunto la Casa Bianca.

    Ore 15 – Isis: “L’attacco fa parte della guerra a chi combatte l’Islam” – In una nota diffusa da Amaq Agency, lo Stato Islamico ha trasmesso dettagli dell’attacco a Mosca e una foto dei quattro terroristi. “Le fonti hanno confermato ad Amaq che l’attacco si inserisce nel normale contesto della guerra che imperversa tra lo Stato Islamico e i Paesi che combattono l’Islam”, si legge.

    Ore 14.50 – Viminale dispone innalzamento misure di sicurezza – Il ministero dell’Interno ha disposto un ulteriore innalzamento delle misure di sicurezza, al massimo livello, su una serie di luoghi sensibili, a seguito dell’attentato di ieri a Mosca dove un gruppo di uomini armati ha fatto irruzione in una sala da concerti aprendo il fuoco sugli spettatori. Particolare attenzione viene dedicata a luoghi di culto, in particolare sinagoghe, ambasciate, stazioni e aeroporti.

    Ore 14.45 – Mosca: “Da Ucraina terrorismo sistematico contro la Russia” – “Negli ultimi anni il regime di Kiev ha condotto attività terroristiche attive e sistematiche contro i russi”. Lo ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova citata dalla Tass. Tra queste attività ci sono “bombardamenti sistematici di aree residenziali, inclusi asili, scuole e istituti medici; attacchi a importanti infrastrutture civili, compresi i trasporti e gli impianti energetici; attentati contro personaggi pubblici, giornalisti”, ha dichiarato Zakharova, aggiungendo che la Russia “sostiene tutti gli sforzi diretti a contrastare il terrorismo internazionale”.

    Ore 14.30 – Lo Stato Islamico pubblica una foto di quelli che dichiara essere i responsabili dell’attentato a Mosca – In un comunicato rilanciato da Amaq, lo Stato Islamico ha pubblicato un’immagine nella quale dichiara sono ritratti i quattro responsabili dell’attentato di Mosca. I volti dei quattro sono coperti.

    Ore 14 – Putin: “Gli attentatori si dirigevano verso l’Ucraina” – Tutti e quattro autori diretti dell’attacco terroristico, tutti coloro che hanno sparato e ucciso persone, sono stati arrestati. Cercavano di nascondersi e si dirigevano verso l’Ucraina, dove, secondo le prime indagini, era stato predisposto un varco dal lato ucraino per attraversare i confine”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin nel suo videomessaggio sull’attacco terroristico alla sala concerti Crocus, alludendo ad legame fra gli attentatori e l’Ucraina.

    Ore 13.30 – Putin: “Attentato sanguinoso e barbaro. Chi è dietro l’attacco pagherà” – “Individueremo e puniremo chiunque sia dietro questo atto terroristico sanguinoso e barbaro verso il nostro popolo”. Lo dice il presidente russo Vladimir Putin in un messaggio alla nazione sull’attentato di ieri a Mosca. “Noi conosciamo la minaccia del terrorismo. Nessuno potrà spezzare la nostra unità. Non cederemo al panico, ne usciremo più forti”, ha aggiunto. “Tutti i responsabili saranno puniti”, ha aggiunto, proclamando per il 24 marzo una giornata di lutto nazionale. I responsabili della strage al Crocus City Hall hanno ucciso indiscriminatamente cittadini russi “come i nazisti”, ha sottolineato, chiarendo che sono arrestati “tutti e 4 i terroristi responsabili” e che ci sono indicazioni che stavano cercando di entrare in Ucraina “dove era stata preparata per loro una finestra” per poter passare il confine.

    Ore 11.50 – Kiev: “Accuse assurde da Mosca su nostro coinvolgimento nella strage” – “Assurde”. L’Ucraina bolla così le accuse che arrivano dalla Russia all’indomani della strage a Mosca. Un portavoce della direzione dell’intelligence militare ucraina, Andriy Yusov, ha sottolineato alla Bbc come la zona al confine tra Russia e Ucraina sia “piena di unità dei servizi di sicurezza e militari”. E, “anche gli ultimi eventi nella regione (russa) di Belgorod e a Kursk, dove c’è attività militare, significano che questa è una prima linea”. Quindi, ha aggiunto, “suggerire che sospetti si stessero dirigendo verso l’Ucraina significherebbe dire che sono stupidi o vogliono suicidarsi”.

    Ore 10 – Fsb: “I fermati avevano contatti con Kiev” – Dopo l’attentato nella sala concerti vicino Mosca, “i criminali (le persone arrestate nella regione di Bryansk, ndr) intendevano attraversare il confine tra la Federazione Russa e l’Ucraina” e comunque “avevano contatti rilevanti” con la parte ucraina: è quanto sostengono i servizi di sicurezza russi. Lo riferisce l’agenzia Ria Novosti.

    Ore 10 – Hamas condanna attacco terroristico a Mosca – Il movimento islamista palestinese Hamas ha «condannato fermamente l’attacco terroristico che ha preso di mira i civili nella capitale russa, Mosca, causando la morte di decine di persone e il ferimento di molte altre». In un comunicato stampa, il gruppo al potere alla Striscia di Gaza ha espresso «le piu’ sentite condoglianze alla leadership russa, al popolo e alle famiglie delle vittime di questo atroce attacco. Auguriamo una pronta guarigione ai feriti ed esprimiamo la nostra piena solidarieta’ alla Russia, al suo popolo e alle famiglie delle vittime di questa tragedia».

    Ore 9.20 – Intelligence russa Fsb: fermate 11 persone tra cui “4 terroristi” – Il direttore dell’Fsb, l’intelligence russa, ha informato il presidente Vladimir Putin del fermo 11 persone, tra cui 4 terroristi, che hanno partecipato all’attacco terroristico nella sala concerti alle porte di Mosca. Lo ha reso noto il servizio stampa del Cremlino. Lo riferisce l’agenzia Tass.

    Ore 8.45 – Interpol pronta a collaborare con autorità russe – L’Interpol è pronta a collaborare fornendo sostegno alle autorità russe sulle indagini per l’attacco alla Crocus City Hall a Mosca. Lo afferma il capo della polizia internazionale, Jurgen Stock, che condanna con forza l’attacco. «Condanno fermamente l’attacco al Crocus City Hall, che è stato un atto terribile contro civili innocenti. I nostri pensieri sono con le vittime, le loro famiglie e i loro amici. L’Interpol è pronta a fornire supporto alle indagini delle autorità russe», scrive Stock su X.

    Ore 8.30 – Almeno 2 sospetti in fuga arrestati nella regione di Bryansk – L’auto, una Renault, a bordo della quale viaggiavano dei sospettati per l’attentato nell’auditorium della regione di Mosca, è stata ritrovata nel distretto di Karachi, regione di Bryansk. Lo ha confermato il deputato russo Alexander Khinshtein, secondo cui l’auto non si è fermata all’alt delle forze dell’ordine e ha tentato la fuga. Durante l’inseguimento sono stati esplosi dei colpi di arma da fuoco e l’auto si è ribaltata. Un presunto terrorista è stato arrestato sul posto, gli altri sono fuggiti nel bosco circostante. Un secondo sospettato è stato quasi subito trovato e arrestato. Nell’auto sono stati trovati una pistola PM, un caricatore per un fucile d’assalto AKM e passaporti di cittadini del Tagikistan.

    Ore 8.30 – Strage a Mosca: tre bimbi tra le vittime, oltre 100 ricoverati – Ci sono anche tre bambini tra le vittime dell’attentato terroristico in una sala concerti alla periferia di Mosca. Lo hanno reso noto le autorità. Il ministero per Situazioni di Emergenza ha pubblicato anche “l’elenco aggiornato” dei ricoverati in ospedale e si tratta di 107 persone. Lo riportano le agenzie russe. Oltre 600 donatori hanno già donato il sangue nelle prima ora di funzionamento dei centri trasfusionali nella regione di Mosca.

    Ore 3.30 – Il governatore di Mosca: “Praticamente domato” l’incendio nell’auditorium – L’incendio scoppiato nell’auditorium di Krasnogorsk a seguito dell’attacco terroristico è stato “praticamente domato”. Lo ha comunicato il governatore della capitale russa, Andrei Vorobiov “Ci sono ancora alcuni focolai, ma l’incendio è stato praticamente domato. I soccorritori sono riusciti ad entrare nella struttura, il cui tetto è parzialmente crollato”, ha scritto su Telegram il governatore.

    Ore 2 – La Casa Bianca conferma: avevamo avvertito Mosca di possibili attentati – La Casa Bianca ha confermato le indiscrezioni di stampa secondo cui gli Stati Uniti avevano avvertito Mosca all’inizio di marzo di un attacco terroristico che avrebbe potuto colpire “grandi raduni” a Mosca. “All’inizio di questo mese, il governo americano aveva informazioni su un piano per un attacco a Mosca contro grandi raduni e concerti” e le “ha condivise con le autorità russe”, ha detto la portavoce del Consiglio oer la sicurezza nazionale Adrienne Watson.

    Ore 1 – Attentato Mosca, Putin augura pronta guarigione ai feriti – Il presidente russo Vladimir Putin ha augurato una pronta guarigione a tutte le persone rimaste ferite nell’attacco terroristico di ieri sera a Mosca. Lo riporta l’agenzia di stampa Tass.

    Ore 00.30 – Usa hanno informazioni di intelligence che avvalorano la rivendicazione Isis – Gli Stati Uniti hanno notizie di intelligence che confermano la rivendicazione dell’Isis dell’attentato di Mosca. Lo ha riferito a Reuters un esponente Usa.

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