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    Arrestata Sarah Panitzke, la prima donna ad essere finita nella lista dei criminali più ricercati del Regno Unito

    Di Anton Filippo Ferrari
    Pubblicato il 6 Mar. 2022 alle 14:17 Aggiornato il 6 Mar. 2022 alle 14:18

    Dopo nove anni di latitanza è finita la fuga di Sarah Panitzke, la prima donna a essere finita nella lista dei criminali più ricercati del Regno Unito. La donna si era trasferita in una cittadina spagnola dove si faceva chiamare Maria Antonietta ed è stata arrestata dalla Guardia Civil. ora l’attende l’estradizione.

    Nella sua vita precedente la Panitzke (48 anni) aveva preso parte a una frode da 1 miliardo di sterline (oltre 1,2 miliardi di euro) ed era riuscita a scappare durante il processo, prima che il tribunale le infliggesse la sentenza di otto anni di carcere in contumacia per riciclaggio di denaro. Una pena che ora potrebbe raddoppiare. Originaria di Fulford, nella periferia di York, aveva scelto la Spagna, dove era riuscita a nascondere le sue radici inglesi grazie alla conoscenza della lingua che aveva studiato all’Università di Manchester, prima di conseguire un master in Business management a Barcellona. Già nel 2015 le forze dell’ordine erano riuscite a trovarla a Olivella, un villaggio a sud est della capitale della Catalogna, ma qualcuno l’aveva avvisata in tempo per permetterle di scappare. Il suo appartamento era praticamente vuoto, non invitava mai nessuno ed era come se si fosse appena trasferita. Qualcosa però della sua vita precedente era rimasto: amava Louis Vuitton, aveva vestiti molto costosi e gioielli di valore. Nella sua vita precedente Sarah guidava auto di lusso, si concedeva vacanze da sogno e aveva scatenato la furia dei vicini di casa perché non aveva pagato 40mila euro di spese condominiali.

    All’inizio degli anni Duemila era riuscita a nascondere la sua attività criminale in Catalogna con impieghi di vario tipo: aveva lavorato per diversi hotel e per una scuola di tennis per poi aprire un’attività in proprio, l’agenzia Investerest Plans a Canyelles. Finché Hrmc il fisco inglese non ha smascherato la frode da 1 miliardo di sterline messa in atto dalla Panitzke con altre 17 persone, che oggi sono state tutte arrestate e condannate a 135 anni di prigione in totale. La Panitzke, secondo Simon York, direttore della Fraud Investigation Service dell’Hmrc, “ha giocato un ruolo centrale nello spostare milioni di sterline su conti offshore”. Un’operazione di riciclaggio di denaro condotta tra Dubai, Spagna e Andorra.

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