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    L’Arabia Saudita spenderà 500 miliardi per costruire la “città del futuro”

    Di TPI
    Pubblicato il 24 Ott. 2017 alle 16:30 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 20:25

    Il principe saudita Mohammed bin Salman ha annunciato un investimento da 500 miliardi di dollari per la costruzione di una città al confine tra Arabia Saudita, Egitto e Giordania.

    Il progetto, chiamato “Neom”, occuperà 26.500 chilometri quadrati.

    La città aspira ad essere “la più sicura, la più efficiente, la più orientata al futuro, il miglior posto dove vivere e lavorare” dell’intero regno, come si legge nella nota che presenta il progetto.

    Sarebbe la prima zona privata a estendersi in tre paesi. Inoltre, la sua posizione sul canale di Suez, consentirà alla città di essere completamente autosufficiente grazie all’energia solare ed eolica.

    Neom non sarà dipendente dalla struttura governativa saudita, eccetto la sovranità, che rimarrà a Riad. Investitori, imprese e innovatori saranno consultati in ogni fase del suo sviluppo.

    È stata immaginata come un hub globale di attività industriali ed economiche, che per la sua posizione unica può raccogliere il meglio di Europa, Asia e Africa.

    Al suo interno si raggrupperanno attività industriali nel settore dell’energia, dell’acqua, delle biotecnologie, in quello alimentare e nell’intrattenimento.

    Il progetto sarà finanziato da oltre 500 miliardi di dollari nell’arco di diversi anni. Il denaro proviene dal Fondo di investimenti pubblici dell’Arabia Saudita e da investitori locali e internazionali.

    Si tratte del progetto più ampio dell’Arabia Saudita ideato finora per contrastare la sua dipendenza dalle esportazioni petrolifere.

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