Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
  • Esteri
  • Home » Esteri

    Angela Merkel si ricandiderà per il quarto mandato nel 2017

    La cancelliera tedesca, leader della Cdu, sarà ancora una volta la favorita ma dovrà affrontare la perdita di consensi dovuta alle politiche sui rifugiati

    Di TPI
    Pubblicato il 16 Nov. 2016 alle 10:10 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 21:12

    Dopo tre mandati alla guida della Germania, la cancelliera tedesca Angela Merkel si candiderà nuovamente alle elezioni che si terranno in Germania nel 2017. Lo ha rivelato in un’intervista al network statunitense Cnn Norbert Rottgen, ex ministro dell’Ambiente e membro della Cdu, l’unione cristiano-democratica guidata da Merkel.

    I tedeschi si chiedono da mesi se la cancelliera correrà per il quarto mandato il prossimo anno. La sua candidatura è rilevante perché gran parte dell’elettorato tedesco dichiara di essere alla ricerca di stabilità dopo il voto in favore della Brexit nel Regno Unito, l’elezione di Donald Trump negli Stati Uniti e l’ascesa di movimenti populisti in diversi paesi europei.

    Il portavoce della Cdu Jochen Blind ha detto Merkel “annuncerà la sua decisione a tempo debito”.

    Alla domanda del giornalista della Cnn che chiedeva se Merkel ha intenzione di mantenere “l’ordine liberale nell’area transatlantica”, Rottgen ha risposto che la cancelliera è “assolutamente determinata, favorevole e pronta a contribuire a rafforzare l’ordine liberale internazionale”.

    Tuttavia, Rottgen ha avvertito che affinché questa politica abbia successo, “sarebbe impossibile fare affidamento su una sola persona”, e per questo occorre anche la collaborazione e la partecipazione degli Stati Uniti.

    Secondo alcuni politologi, se Merkel deciderà di ricandidarsi (la cancelliera è in carica dal 2005 e non esiste limite di mandati) sarà ancora una volta la favorita per la vittoria, anche se dovrà affrontare la perdita di consensi subita dopo l’attuazione delle politiche sui rifugiati in Germania e l’accoglienza di centinaia di migliaia di persone in fuga da Siria, Afghanistan e altri paesi.

    Leggi l'articolo originale su TPI.it
    Mostra tutto
    Exit mobile version