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    Andy Warhol a Liverpool

    Fino all’8 febbraio 2015 la Tate di Liverpool ospita oltre 100 opere del padre della pop art

    Di Stefano Mentana
    Pubblicato il 18 Nov. 2014 alle 10:56 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 00:40

    Fino all’8 febbraio 2015, la Tate Liverpool ospita oltre 100 opere di Andy Warhol, il padre della pop art, in occasione della mostra a lui dedicata: Transmitting Andy Warhol.

    Andy Warhol nacque a Pittsburgh, negli Stati Uniti, il 6 agosto 1928 da genitori originari di un villaggio della Slovacchia. La sua produzione artistica, dall’inizio degli anni Sessanta, lo rese uno dei protagonisti della pop art, lo stile artistico che si fonda sulla riproduzione di icone, marchi e materiali della società dei consumi.

    Nel caso di Warhol, le principali opere sono le sue serigrafie, nelle quali riproduce icone dell’epoca, quali Marilyn Monroe, Mao Tse Tung o Che Guevara, ripetendone i ritratti e alterandone i colori.

    La mostra di Liverpool mette in evidenza, oltre al modo in cui Warhol ha rivoluzionato l’arte del suo tempo, l’idea che l’artista aveva dell’arte stessa. Doveva cioè essere fruibile da parte di tutti e anche per questo il maestro della pop art non si cimentò solo nella pittura, ma in numerosi campi della sfera artistica, come il cinema e la scultura.

    Le sue opere lo rendono uno degli artisti più noti e apprezzati del Novecento: nel 2011 un suo autoritratto risalente al 1967 è stato venduto per 13,5 milioni di dollari. Andy Warhol morì a New York nel 1987, a 58 anni, in seguito a un intervento di cistifellea. Nel 1968 una militante femminista radicale tentò di ucciderlo e lo ferì gravemente.

    La mostra rimarrà aperta al pubblico fino all’8 febbraio 2015, presso la Tate di Liverpool.

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