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    Un uomo si è masturbato vicino a una passeggera durante un volo, ma la compagnia ha rifiutato di cambiarle il posto

    Chloe King, 30 anni, ha raccontato che gli assistenti di volo l'hanno svegliata e informata che il suo vicino di posto si era masturbato mentre lei dormiva

    Di Lara Tomasetta
    Pubblicato il 14 Lug. 2017 alle 09:56 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:44

    Deve essere stato un risveglio alquanto traumatico quello di Chloe King, una ragazza di 30 anni che, a maggio 2017, stava viaggiando su un volo dell’American Airlines da New York a Parigi Charles de Gaulle, quando è stata informata dal personale dell’aereo che durante il suo sonno, il passeggero seduto al suo fianco si era masturbato.

    La ragazza, che ha denunciato ai media l’accaduto, appena appresa la notizia aveva chiesto un cambio di posto ma, secondo quanto da lei affermato, gli assistenti di volo non hanno voluto assecondare la sua richiesta.

    Steward e hostess le hanno risposto che la polizia francese era stata informata dell’accaduto e che avrebbe arrestato l’uomo non appena fossero sbarcati a Parigi. Per questo motivo la polizia avrebbe anche voluto parlare con la diretta interessata delle molestie.

    La donna ha raccontato che per tutto il viaggio è rimasta intrappolata tra il finestrino e l’uomo che si era masturbato, piangendo e cercando di non incontrare lo sguardo dell’autore del gesto.

    La ragazza ha poi segnalato l’accaduto alla compagnia statunitense ma sostiene di aver avuto una mail di risposta soltanto a una settimana di distanza dall’evento.

    “American Airlines, voi sapevate che quanto stava succedendo era un atto criminale – infatti avete fatto arrestare l’autore del reato – ma non avete fatto nulla per fermarlo e nulla per proteggere la mia sicurezza in una situazione orribile”, scrive la donna parlando direttamente alla compagnia aerea.

    “Avete scelto di di trattare l’uomo che ha commesso il crimine con maggiore rispetto di quanto ne avere riservato alla donna che, incosciente di tutto, gli stava seduta accanto. Come umani meritiamo qualcosa di più”, continua la signora King.

    “Quindi, per favore”, prosegue la ragazza rivolgendosi a possibili utilizzatori dei voi American Airlanes – “scegliete qualsiasi altra compagnia aerea”.

    Ora che la storia è diventata pubblica, American Airlines ha dichiarato di aver avviato un’indagine interna per capire cosa sia successo veramente. “Cerchiamo di garantire il benessere dei nostri passeggeri sempre e comunque, prima di tutto e di ogni altra cosa”, spiegano i portavoce dell’American Airlines.

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