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    Ad Aleppo est è iniziata l’evacuazione

    I primi feriti sono già stati evacuati grazie a un nuovo cessate il fuoco entrato in vigore questa mattina all'alba

    Di TPI
    Pubblicato il 15 Dic. 2016 alle 08:33 Aggiornato il 10 Set. 2019 alle 17:57

    AGGIORNAMENTO: Secondo alcune fonti citate da Middle East Eye, alcuni combattenti filogovernativi avrebbero aperto il fuoco su un convoglio che si preparava a evacuare i primi feriti da Aleppo est. Potrebbero esserci una vittima e alcuni feriti.

    Anche l’agenzia di stampa Reuters ha ricevuto la testimonianza di un residente della parte della città in mano alle forze governative che riferisce di aver sentito colpi di arma da fuoco durati diversi minuti.

    in aggiornamento…

    L’evacuazione di Aleppo est, nel nord della Siria, è cominciata nella mattinata di oggi, giovedì 15 dicembre 2016, dopo che martedì 13 dicembre si è conclusa la riconquista da parte delle forze filogovernative. È quanto si apprende dalle dichiarazioni diffuse dalle forze ribelli e dalle forze lealiste.

    Fonti vicine ai ribelli hanno fatto sapere che un nuovo cessate il fuoco, dopo il collasso del primo, è entrato in vigore alle 5:00 ora locale (4:00 ora italiana).

    L’esercito siriano e le milizie alleate, incluse quelle del movimento sciita libanese Hezbollah, hanno confermato che l’evacuazione è stata organizzata e, secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani, il primo convoglio di feriti è già partito da Aleppo est diretto ad Aleppo ovest.

    L’accordo per il cessate il fuoco include l’evacuazione di due villaggi assediati dai ribelli nel nordovest del paese.

    I ribelli e i civili rimasti nei quartieri orientali della città avrebbero dovuto lasciare la città alle prime ore di mercoledì 14 dicembre, ma il primo accordo per una tregua è stato violato.

    Autobus e ambulanze erano già in marcia per evacuare i combattenti ribelli e le loro famiglie quando sono stati costretti a fare dietrofront: nuovi combattimenti sono scoppiati e poche ore dopo le forze governative hanno ripreso a bombardare.

    Secondo le Nazioni Unite, i raid del governo siriano e dei suoi alleati in un’area affollata di civili, le stime parlano di diverse decine di migliaia, molto probabilmente costituiscono una violazione del diritto internazionale e un crimine di guerra.

    Secondo il corrispondente di Bbc Arabic ad Aleppo, durante la notte i ribelli hanno sparato colpi di mortaio mentre le forze governative hanno lanciato alcuni raid aerei.

    La Bbc rende anche noto di aver appreso che le forze occidentali stanno utilizzando immagini satellitari e catturate dai droni per raccogliere eventuali prove di crimini di guerra commessi non solo nella città settentrionale, ma anche nel resto della Siria.

    — LEGGI ANCHE: Appelli inascoltati e spari a vista sui civili: cosa succede ad Aleppo

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