Afghanistan, il cantante folk Fawad Andarabi ucciso dai talebani
Prelevato e ucciso dai talebani davanti alla sua famiglia: è quanto accaduto a Fawad Andarabi, cantante folk, la cui unica colpa è stata quella di fare musica, nuovamente vietata in Afghanistan da quando i miliziani sono tornati al potere.
A dare la notizia dell’omicidio, avvenuto ad Andarab, nella parte meridionale della provincia di Baghlan, è stato l’ex ministro dell’Interno afghano, Masoud Andarabi, che sul suo profilo Twitter ha scritto: “Le brutalità dei talebani continuano ad Andarab. Oggi hanno brutalmente ucciso il cantante folk Fawad Andarabi, che semplicemente stava portando gioia a questa terra e alla sua gente. Lui cantava ‘la nostra valle… terra dei nostri antenati’. Non ci sottometteremo ai talebani”.
Il musicista, secondo quanto raccontato dal figlio del cantante, Jawad, è stato prelevato dai talebani dalla sua abitazione e ucciso davanti alla sua famiglia: “Lo hanno trascinato in strada e gli hanno sparato alla testa”.
“Era innocente, un cantante che vuole solo intrattenere le persone” ha aggiunto il figlio di Fawad in un’intervista all’Associated Press.
Intervistato dal New York Times, invece, il portavoce dei talebani Zabihullah Mujahid ha dichiarato: “La musica è proibita nell’Islam, ma speriamo di poter persuadere le persone a non fare queste cose”.