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    Otto persone sono state salvate dopo che un aereo della Marina statunitense è precipitato nel mare delle Filippine

    La portaerei della marina statunitense Ronald Reagan parte della base navale di Yokosuka, a sud di Tokyo. Credit: JIJI PRESS

    Il velivolo si stava dirigendo verso la portaerei USS Ronald Reagan. A bordo c'erano 11 persone

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 22 Nov. 2017 alle 09:34 Aggiornato il 12 Set. 2019 alle 00:31

    Otto persone sono state salvate dopo che un aereo della Marina statunitense che trasportava 11 persone tra membri dell’equipaggio e passeggeri è precipitato nel mare al largo del Giappone mercoledì 22 novembre, secondo quanto riferito dal ministro della Difesa e riportato dal network britannico Bbc.

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    Il velivolo si stava dirigendo verso la portaerei USS Ronald Reagan nel mare delle Filippine. È precipitato nelle acque a sudest dell’isola giapponese di Okinawa.

    Le cause dell’incidente non sono ancora certe, ma i rapporti preliminari statunitensi indicano che l’incidente potrebbe essere il risultato di un problema ai motori.

    “USS Ronald Reagan sta conducendo le operazioni di ricerca e soccorso”, si legge nella nota.

    L’aereo è un  C-2 Greyhound utilizzato per trasportare personale, posta e altri carichi dalla base sulla terra ferma alle portaerei che operano in mare.

    Negli ultimi mesi, le imbarcazioni militari statunitensi sono state coinvolte in diversi incidenti in Asia. Ad agosto scorso, la USS John McCain si è scontrata con una petroliera vicino Singapore, lasciando 10 marinai statunitensi dispersi.

    A giugno, invece, la USS Fitzgerald si è scontrata con una nave cargo nel mar del Giappone, provocando sette vittime.

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