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    Usa, la Casa Bianca ha restituito l’accredito stampa al giornalista della Cnn

    Casa Bianca

    L'amministrazione Trump ha imposto nuove regole ai giornalisti accreditati presso la Casa Bianca

    Di Futura D'Aprile
    Pubblicato il 20 Nov. 2018 alle 15:40 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 02:45

    Il 20 novembre 2018 il presidente Trump ha restituito al giornalista della Cnn, Jim Costa, l’accredito per accedere alla sala stampa della Casa Bianca.

    L’emittente statunitense ha quindi deciso di ritirare la causa contro l’amministrazione, come annunciato dalla Cnn stessa.

    “Oggi @WhiteHouse ha completamente ripristinato il pass per la sala stampa di Acosta, di conseguenza la nostra azione legale non è più necessaria. Non vediamo l’ora di continuare a coprire la Casa Bianca”, è stato il commento rilasciato su Twitter dalla Cnn.

    In compenso, la Casa Bianca ha istituito nuove regole per i giornalisti presenti in sala stampa, rivendicando il diritto a sospendere o revocare le credenziali dei giornalisti che non le rispettano.

    Le norme introdotte dall’Amministrazione stabiliscono tra l’altro che ogni giornalista possa fare solo una domanda, dovendo poi cedere la parola ai colleghi. Una seconda domanda sarà concessa solo a discrezione dell’interlocutore, ma in ogni caso il microfono dovrà essere restituito appena terminato il proprio intervento.

    La vicenda – L’8 novembre la Casa Bianca ha revocato il pass per la sala stampa al giornalista della Cnn Jim Acosta, accusato dalla portavoce di Trump, Sarah Sanders, di aver tenuto un comportamento “assolutamente inaccettabile”.

    Il giornalista, secondo la portavoce, si sarebbe rifiutato di cedere il microfono per fare una seconda domanda e avrebbe tenuto un comportamento violento nei confronti dello staff della Casa Bianca.

    Acosta aveva chiesto al presidente perché definiva “un’invasione” la carovana di migranti proveniente dall’Honduras, “demonizzando” i migranti in fuga dalla povertà.

    Trump però non ha gradito la domanda: “Sei un maleducato, un nemico del popolo, la Cnn dovrebbe vergognarsi di averti come corrispondente alla Casa Bianca. Io governo, tu pensa alla Cnn”.

    In seguito, l’emittente statunitense aveva fatto causa al presidente Trump e alla sua amministrazione, affermando che la decisione di revocare il pass al loro giornalista violava il Primo e il Quinto Emendamento.

    Il 16 novembre il giudice federale, Timothy Kelly, ha ordinato alla Casa Bianca di restituire l’accredito ad Acosta.

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