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    Ex deputato americano anti gay beccato in un locale di spogliarellisti: “Metteva i soldi negli slip”

    Aaron Schock
    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 1 Lug. 2019 alle 13:54 Aggiornato il 11 Set. 2019 alle 01:56

    Aaron Schock gay – Una vera e propria bufera si è abbattuta su un ex deputato americano, noto per le sue idee omofobe, sorpreso a passare una serata in un locale di spogliarellisti gay.

    Il protagonista della vicenda è Aaron Schock, ex rappresentante del 18° distretto congressuale dell’Illinois alla Camera, repubblicano e conservatore convinto.

    L’ex politico, 38enne e originario di Morris (Minnesota), si era sempre opposto ai matrimoni omosessuali: proprio lui è stato immortalato in un locale gay a Città del Messico mentre si godeva lo spettacolo e infilava denaro nelle mutande dei ballerini e spogliarellisti.

    Dunque uno scandalo che conferma i sospetti che già in molti avevano sollevato in passato sul suo conto ossia che fosse un omosessuale represso. Secondo alcuni testimoni, Shock, si è intrattenuto a lungo nel locale in particolare con un ballerino cubano a cui poi avrebbe regalato dei soldi pensando di trovarsi lontano da occhi indiscreti.

    E invece il filmato è stato diffuso ben preso in rete gettando nello scandalo l’ex deputato. “Ecco il rappresentante del Congresso anti gay mentre lascia la mancia a un ballerino in un locale gay di Città del Messico”, ha scritto un utente su Twitter.

    Credits: Twitter Sean Docherty

    Già in passato Schock era stato al centro delle cronache. Nel 2011 l’ex politico era stato insignito del titolo “deputato neoeletto più sexy del Congresso” e, soprattutto aveva fatto scalpore la sua apparizione a torso nudo sulla copertina di Men’s Health del giugno 2011.

    Non solo, il 38enne conservatore fu anche costretto a rassegnare le dimissioni nel marzo del 2015 dopo un uso sospetto di alcuni fondi federali: in particolare, gli furono contestati i numerosi viaggi pagati con i soldi dei contribuenti e l’arredamento sfarzoso del suo ufficio, motivo per cui aveva restituito 40mila dollari.

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    Credits: Men’s Health

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