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    A 50 anni ottiene un lavoro grazie ai genitori, ma il primo giorno deruba i colleghi e viene licenziato

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 7 Apr. 2023 alle 09:13 Aggiornato il 7 Apr. 2023 alle 09:39

    Assunto e licenziato nello stesso giorno. È il caso di un cinquantenne di Morolo (Frosinone) che nel suo primo giorno di lavoro ha ripulito tutti gli armadietti dei suoi compagni trafugando portafogli e carte di credito. Adesso l’uomo – difeso dall’avvocato Roberto Capobianco – rischia fino a sette anni di carcere per furto con destrezza. I fatti risalgono ad alcuni mesi fa, quando i genitori dopo tanto penare erano riusciti ad ottenere per il figlio “bamboccione” un posto di lavoro.

    Arrivato a cinquant’anni, l’uomo che abitava ancora con il padre e la madre non aveva mai avuto una occupazione. A dire il vero, non l’aveva nemmeno mai cercata. I familiari diventati anziani avevano cercato di fargli capire che non poteva vivere per sempre alle loro spalle e che un giorno quando loro non ci sarebbero più stati sarebbe stato molto difficile per lui sbarcare il lunario. Quindi doveva assolutamente trovarsi un lavoro.

    I fatti, come scrive Il Messaggero, risalgono a sette mesi fa, quando i genitori del cinquantenne, che vive ancora a casa con loro e non aveva mai lavorato prima, dopo molto penare erano riusciti a fargli trovare un lavoro da magazziniere in una azienda del capoluogo ciociaro che si occupa di pezzi di ricambio di mezzi agricoli. Il figlio non si era mai impegnato nella ricerca di un lavoro, ma stavolta il colloquio era andato bene e aveva finalmente preso servizio Grande il sollievo dei genitori, preoccupati per le sorti del figlio una volta che loro non ci sarebbero più stati.

    Il neoassunto, però, non ha aspettato neanche che terminasse il suo turno di lavoro per dare un valido motivo di licenziamento al suo capo: prima di uscire per delle consegna, ha ripulito gli armadietti che contenevano portafogli, carte di credito ed effetti personali dei colleghi. È persino uscito a fare shopping, rinnovando il suo guardaroba, per poi tornare in azienda con l’auto piena di pacchi. I colleghi non ci hanno messo molto a collegare i fatti. Il licenziamento è scattato in tronco.

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