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    Spread oggi 18 luglio | Il differenziale tra Btp e Bund in tempo reale

    L'andamento del differenziale tra il rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e gli omologhi tedeschi

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 18 Lug. 2019 alle 06:50

    Spread oggi 18 luglio 2019 | In tempo reale | Btp | Borsa

    Nonostante sia in discesa da mesi, l’andamento dello spread tra Btp e Bund, il differenziale tra rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e gli omologhi tedeschi, continua a essere sotto la lente di ingrandimento della politica.

    E da quello che dicono i numeri, il Governo, nonostante i dissidi per questioni di politica interna, gode di ottima salute dal punto di vista della politica economica.

    Anche nella giornata di ieri, mercoledì 17 luglio, infatti, lo spread ha chiuso a 189,5 punti base, ancora sotto quota 190 punti anche se in leggero rialzo rispetto alla giornata di martedì 16, quando aveva chiuso a 186,6.

    Il rendimento per il titolo decennale italiano, invece, ieri era all’1,59%.

    Continua il trend positivo, dunque, con i numeri che si confermano vicino ai minimi toccati nel maggio 2018.

    La decisione del Governo italiano di correggere i conti pubblici evitando così l’apertura di una procedura di infrazione da parte della Commissione europea per deficit eccessivo ha senza dubbio favorito il calo dello spread.

    Di seguito, vi forniamo le principali informazioni sull’andamento dello spread di oggi, giovedì 18 luglio.

    Spread oggi 18 luglio 2019 | I valori dello Spread

    ore 9.00 –

    Spread oggi | Significato | Che cosa è

    Ma cos’è lo spread? Si tratta di un valore che indica la differenza di rendimento tra titoli di stato italiani e tedeschi e nello specifico, la forbice tra il rendimento offerto dal Btp (buono del tesoro poliennale emesso dallo stato italiano) a 10 anni e quello offerto dal suo corrispettivo tedesco, il bund.

    Oggi lo spread viene preso come riferimento per misurare la stabilità economica di un paese in relazione con gli altri paesi. È anche un indice della fiducia dei mercati nei confronti del Paese.

    Spread è dunque anche un termine generico che indica semplicemente la differenza esistente fra due valori e assume significato diverso a seconda del contesto.

    È dal 2011 che il termine è sotto i riflettori e al centro dell’attenzione pubblica, assumendo nello specifico il significato di differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi.

    All’inizio di quell’anno, il 4 gennaio era a 173 punti.

    Il 30 dicembre, dopo un’estate burrascosa e l’avvicendamento a Palazzo Chigi tra Silvio Berlusconi e Mario Monti a novembre arrivò a quota 528, con un incremento di addirittura 355 punti.

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