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    Flat tax, quali sono gli effetti sulle diverse fasce di reddito? Ecco le simulazioni

    Di Giovanni Macchi
    Pubblicato il 12 Giu. 2019 alle 20:50 Aggiornato il 12 Giu. 2019 alle 20:52

    Simulatore Flat tax | Scaglioni Irpef | Fasce di reddito | Calcolo | Aliquote

    Simulatore Flat tax | Secondo quanto stimato dalla Cgil per quanto riguarda la Flat tax – la riforma fiscale tanto voluta dalla Lega di Matteo Salvini e sulla quale il vicepremier del Carroccio continua a spingere affinché la “tassa piatta”, per ora in vigore per imprenditori e liberi professionisti grazie al nuovo regime forfettario, si possa applicare a tutti i contribuenti e, quindi, a tutte le fasce di reddito – ci sarebbe un grosso guadagno per chi ha un reddito alto e una grossa perdita per chi, invece, presenta un reddito più basso.

    Chi infatti ha un reddito di 110mila euro annui arriverebbe ad ottenere un risparmio di quasi 19mila euro di tasse, che diventa di 8.100 euro per quanto riguarda i redditi da 50mila euro. Tale “sconto”, però, risulta essere decisamente meno conveniente per chi ha un reddito di 18mila euro, che invece si ritroverebbe con un aggravio di quasi 300 euro l’anno.

    Tali calcoli sono stati effettuati dalla Cgil basandosi sulla prospettiva di una riduzione delle aliquote fiscali, che attualmente sono cinque (23%, 27%, 38%, 41% e 43%) e che dovrebbero essere ridotte a tre; attualmente, però, si è parlato di un’aliquota al 15% per redditi fino a 50-60 mila euro e al 40% per quelli che superano i 100mila euro.

    Aliquote Irpef 2019: gli scaglioni, il calcolo e tutte le ultime novità

    Secondo queste stime se un lavoratore con un reddito annuo lordo di 18mila euro oggi è soggetto ad un’Irpef di circa 1.870 euro, con la Flat tax arriverebbe invece a pagare 2.100 euro: si tratta, quindi, di un aumento di 230 euro.

    Chi presenta un reddito di 50mila euro e attualmente versa un’Irpef pari a 15mila euro, invece, godrebbe di una sostanziosa riduzione del volume di tasse, arrivando a pagare 6.900 euro, con un risparmio di 8.100 euro. Stessa convenienza per chi percepisce un reddito pari a 110.000 euro lordi annui: in questo caso le tasse da pagare diverrebbero la metà rispetto ad oggi, passando da 40.470 euro a 21.500 euro di Irpef.

    Come sottolineato dalla Cgil, quindi, diminuendo la progressività sono i redditi più alti a ricavarne i maggiori vantaggi. D’altronde, fa notare sempre il sindacato, portare a una diminuzione dell’aliquota appiattendola al 15% per i redditi fino a 50 o 60mila euro non rappresenta un vantaggio solo per chi è all’interno di quella fascia di reddito, ma anche “per chi guadagna di più”.

    Flat Tax, ecco come calcolare quanto si deve pagare di tasse

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