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    Caro benzina nel 2023, Pichetto Fratin: “Prezzo sopportabile, abbiamo investito sulle bollette”

    Di Massimiliano Cassano
    Pubblicato il 4 Gen. 2023 alle 08:09

    Nonostante Fratelli d’Italia e in particolare la sua leader Giorgia Meloni abbiano sempre fatto leva sul mancato intervento del governo di fronte agli aumenti del costo di carburanti, bollette, servizi, nel 2023 benzina e diesel sono già schizzati nuovamente in avanti come conseguenza del mancato rinnovo del taglio alle accise in Manovra, mentre Arera comunica l’aumento del 23,3% della bolletta del gas per le famiglie rispetto a novembre. Ci sono poi i rincari sui caselli autostradali e sui biglietti del trasporto pubblico locale.

    “La valutazione sulla scelta di abolire le accise significa passare alla tassazione da un’altra parte”, spiega a Zapping su Radio Uno Rai è il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin. Il governo si è trovato di fronte a un bivio, e ha deciso di stanziare 21 miliardi per le bollette, tralasciando una battaglia identitaria come quella sulle accise dei carburanti.

    “Quando è stato previsto il primo intervento sulle accise, ero vice ministro allo Sviluppo economico, lo abbiamo fatto perché ci rendevamo conto che sfondavamo i 2 euro. Oggi è stata fatta una scelta, una valutazione con un ragionamento sulle priorità”. Reputa il prezzo del carburante, oggi, “sopportabile”, perché non ai livelli di qualche mese fa, quando sfondò il tetto dei due euro.

    Sulle forniture di gas, altra preoccupazione di Pichetto Fratin, “lavoriamo per un anno di messa in sicurezza del sistema”, dice il ministro, la cui priorità è “creare gli stoccaggi sufficienti per garantire il prossimo inverno”. Fino ad ora le alte temperature hanno permesso di consumare circa 5000 metri cubi di gas in meno.

    Qualcuno, scoraggiato dal lievitare dei costi, ha anche deciso di utilizzare meno i riscaldamenti. Il ministro benedice inoltre l’accordo sul price cap europeo: “Create le condizioni per evitare l’esplosione dei prezzi”. Fondamentale inoltre, riconosce Pichetto Fratin, la differenziazione delle fonti di approvvigionamento con Algeria e Tap.

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