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    Team in Outsourcing vs Team interno: qual è il più vantaggioso?

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 29 Gen. 2024 alle 18:12

    Team in outsourcing o team interno? Se gestisci un’azienda, la risorsa più importante a tua disposizione sono le risorse umane. Le persone che sceglierai di avere all’interno del team determinano la qualità e l’efficienza del lavoro, oltre ad aiutarti a plasmare la cultura aziendale, i tuoi valori e la tua mission.

    Una delle decisioni più difficili per un imprenditore è scegliere in che modo costruire il team: c’è chi sceglie di avere solamente un team interno, chi un team in outsourcing e chi un mix tra questi due approcci.

    Da un lato, i team interni sono più controllabili e hanno la caratteristica di lavorare “in esclusiva” per te. Dall’altro, l’outsourcing offre flessibilità, costi ridotti e accesso a un pool di talenti specializzati che potrebbero non essere disponibili in assunzione. In entrambi i casi, ci sono vantaggi e potenziali svantaggi che dovrai valutare prima di scegliere, considerando gli obiettivi specifici dell’azienda, la sua struttura e il suo contesto di mercato. Vediamo insieme alcuni elementi per prendere una decisione consapevole.

    Cosa significa avere un team interno?

    Prima di capire se conviene scegliere un team interno o esterno, iniziamo dalle definizioni. Avere un team interno significa costruire (e mantenere) un gruppo di professionisti che lavorano esclusivamente per la tua azienda, integrandosi nella tua strategia e cultura aziendale.

    Questo approccio alla gestione delle risorse interne implica un investimento economico, di tempo e di energia, con l’obiettivo di sviluppare una squadra integra, allineata e impegnata a lungo termine con gli obiettivi dell’azienda.

    I vantaggi di un team interno

    Come potrai immaginare, avere un team interno apre a tantissime opportunità interessanti per la crescita della tua azienda e la gestione efficiente delle attività. Tra i benefici più importanti, possiamo citare:

    Sfide e limiti del team interno

    Così come ci sono dei vantaggi, il team interno nasconde anche degli svantaggi che vale la pena conoscere per prendere una decisione davvero consapevole. Tra gli svantaggi più rilevanti:

    Cosa significa optare per l’outsourcing?

    Ora che abbiamo visto tutte le caratteristiche del team interno, passiamo alla definizione di outsourcing. L’outsourcing ti permette di delegare determinate attività o funzioni aziendali a terze parti, esterne all’organizzazione. Questa scelta può essere orientata sia verso l’outsourcing strategico che verso l’outsourcing operativo e spesso si traduce, di fatto, in una partnership con fornitori specializzati nelle competenze che stai cercando.

    Ad esempio, se cerchi un team in outsourcing nel marketing, sceglierai una partnership con un’agenzia di marketing e comunicazione. O ancora, se cerchi un team specializzato nella gestione delle chiamate ai clienti, farai una partnership con un contact center e così via.

    Vantaggi dell’outsourcing

    L’outsourcing è un modo per affidare a terzi una serie di attività che la tua azienda non può (o non vuole) gestire internamente. I benefici di questa strategia sono diversi:

    Sfide e considerazioni sull’outsourcing

    Anche in questo caso, ci sono diverse sfide e alcuni limiti da considerare. Vediamo insieme i principali:

    Tutte queste sfide, però, possono essere “mitigate” promuovendo una collaborazione strettissima tra team esterno e team interno. Il tuo team esterno lavora con te, valorizzando aree su cui sarebbe difficile investire costruendo un team interno.

    Analisi comparativa

    Ora che abbiamo visto le caratteristiche di ognuna delle due possibilità, passiamo ad un’analisi comparativa tra team interno e team in outsourcing.

    Costi e investimenti

    Il tema dei costi dell’azienda è uno dei più “caldi” quando parliamo di gestione del business e delle risorse. In base alla tua strategia (e alla disponibilità) di investimenti, potrai scegliere tra team interno ed esterno, considerando tutto ciò che implica a livello economico questa decisione. Nello specifico:

    Entriamo ancora più nel concreto con un confronto. Supponiamo che tu debba costruire un team di marketing e comunicazione per la tua azienda. Ti servirebbero, quindi, una serie di professionisti per gestire le diverse attività, come ad esempio:

    Ciascuno di questi professionisti dovrà percepire uno stipendio che, in caso di figure con elevate seniority, può superare i trentamila euro di R.A.L. A questi, dovrai aggiungere le tasse, i costi per l’onboarding, la gestione, un eventuale sede fisica di lavoro e la formazione. Con un team in outsourcing, invece, puoi avere tutti questi professionisti pagando una fee fissa ad un’agenzia e modulando la grandezza del team in base alle tue esigenze specifiche di quel momento.

    Qualità e specializzazione

    La scelta tra team interno e outsourcing influisce anche sulla qualità e sulla specializzazione dei servizi offerti. Entrambe le opzioni, infatti, hanno vantaggi e svantaggi in termini di qualità del servizio, specializzazione, expertise e innovazione.

    Flessibilità e scalabilità

    Altro tema importante e che merita una comparazione è quello della flessibilità nello sviluppo dei progetti. In questo caso:

    Controllo e sicurezza

    Se stai pensando a quale strategia di gestione utilizzare per le tue risorse umane, sicuramente dovrai tenere in considerazione anche il tema del controllo e della sicurezza.

    Quali fattori considerare nella scelta?

    Per decidere tra team interno e outsourcing, in definitiva, ci sono diversi fattori da considerare nella scelta:

    Ad ogni modo, non esiste una soluzione migliore o peggiore in assoluto: al contrario, spesso la decisione migliore è un mix tra team interno e outsourcing. Potresti scegliere un team interno per le attività più importanti e strategiche e optare per un team in outsourcing per le attività che richiedono competenze molto verticali, difficili da costruire in azienda.

    In definitiva: quale scegliere?

    La scelta tra sviluppare un team interno o optare per l’outsourcing ha un impatto importante sulla crescita a lungo termine della tua azienda. Come abbiamo visto, entrambe le opzioni hanno vantaggi e svantaggi. C’è da dire, però, che considerando le esigenze che accomunano la maggior parte delle aziende oggi (il controllo dei costi, l’efficienza, la qualità per i clienti) l’outsourcing è un’ottima occasione per costruire un vantaggio competitivo.

    Pensaci un attimo: quanto spendi, oggi, per pagare gli stipendi ai tuoi dipendenti? Il costo medio di un dipendente è circa il doppio rispetto allo stipendio che percepisce. Un team in outsourcing, invece:

    Parti da una valutazione di ogni fattore, stabilendo quello che per te è prioritario e più importante: in questo modo potrai capire quali aree delegare ad un team esterno e come sceglierlo.

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