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    Concorso Regione Campania 2019, bando entro il 20 giugno: le ultime notizie

    Di Giulia Angeletti
    Pubblicato il 3 Giu. 2019 alle 13:52 Aggiornato il 3 Giu. 2019 alle 13:53

    Concorso Regione Campania bando | Quando esce? Date e ultime novità

    Concorso Regione Campania bando | Dopo diverse indiscrezioni e slittamenti sembra essere giunta la conferma: il bando relativo al corso-concorso pubblico volto all’inserimento di ben 10mila profili all’interno dei diversi uffici ed enti territoriali della Regione Campania uscirà tra il 13 e il 20 giugno 2019.

    Ad annunciarlo direttamente il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, che riuscirà quindi nell’intento di inserire le prime risorse entro il prossimo autunno. “L’obiettivo è inserire presso gli enti locali e le Corti di Appello di Napoli e Salerno migliaia di ragazze e ragazzi”, ha infatti dichiarato De Luca, confermando che anche il Comune di Napoli ha aderito al Piano assunzionale che riguarda questa regione.

    Il presidente regionale ha inoltre chiarito che “la prima selezione avverrà con i quiz” cui seguiranno poi le prove orali e che il bando non prevede “nessun limite di età”.

    “Il corso concorso prevede fin dalla fase della formazione la retribuzione netta di mille euro al mese, prima dell’inquadramento con le posizioni di merito all’interno della Pubblica Amministrazione: è un’opportunità importante per le famiglie, ma anche per i Comuni, che potranno integrare gli organici”, ha poi proseguito Vincenzo De Luca, fornendo maggiori dettagli circa la retribuzione prevista nella prima fase, quella di formazione.

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    Comunque, proprio in vista degli imminenti reclutamenti di personale, la Regione Campania e il Dipartimento della Funzione Pubblica hanno reso disponibili online il manuale operativo per le procedure di caricamento dati da parte delle amministrazioni, la tabella dei profili richiesti, e l’elenco degli enti che hanno aderito a questa iniziativa a livello regionale.

    Sempre la Regione ha inoltre spiegato che “la procedura concorsuale si svolge di due momenti” che si compongono di “una fase preselettiva incentrata su tematiche di logica e argomenti trasversali alla totalità dei profili messi a concorso” e una “fase selettiva con prove scritte consistenti in quesiti a risposta multipla-sintetica riguardanti materie specifiche dei vari profili professionali ed eventuale accertamento delle conoscenze linguistiche e informatiche”.

    Della selezione volta all’inserimento di personale all’interno dei 273 enti che hanno aderito a questo “progetto” si occuperà Formez e tale operazione avrà un costo complessivo di 106 milioni di euro.

    “L’obiettivo dell’iniziativa è non solo dare una risposta alla forte richiesta occupazionale presente sul territorio, ma anche garantire un turnover efficace ed efficiente, contribuendo ad innalzare la qualità dei dipendenti pubblici che operano negli enti locali campani, attraverso la progressiva immissione in ruolo di risorse selezionate e formate sulle competenze necessarie”, sono state le parole sempre di De Luca nel presentare l’iniziativa.

    Ricordiamo il maxi-concorso è aperto a diplomati e laureati che potranno concorrere per le diverse posizioni di area C e D messe a disposizione dalla Regione e che il meccanismo prevede una fase preselettiva, una fase di prove scritte e un percorso formativo retribuito (da svolgersi all’interno dell’ente che verrà poi assegnato) della durata di 10 mesi, al termine del quale si terrà una prova finale e l’inserimento in graduatoria.

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