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    Concorso Europeo per amministratori: benefit, stipendio e come prepararsi ai test

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 17 Giu. 2019 alle 20:06 Aggiornato il 17 Giu. 2019 alle 20:06

    CONCORSO EUROPEO AMMINISTRATORI 2019 – Il concorso europeo per amministratori offre uno stipendio base di 4 mila euro, una cifra importante per alcuni Paesi Europei (meno per altri, come i paesi scandinavi). Per partecipare al concorso, c’è tempo fino al 25 giugno 2019: 147 posti in palio.

    Per prepararsi al meglio alla competizione dalla concorrenza spietata esistono dei coach che vengono pagati appositamente per mettere a disposizione del candidato la propria professionalità, con obiettivo quello di ottenere il posto pubblico per eccellenza.

    Concorso Europeo Amministratori 2019 | I requisiti

    Quali sono i requisiti per poter partecipare al concorso europeo? Bisogna avere una laurea, anche triennale; non è richiesta esperienza professionale, ma i candidati devono conoscere almeno due lingue ufficiali dell’Unione Europea, di cui una almeno a livello C1 e un’altra livello B2. All’atto della candidatura, bisognerà dichiarare la lingua 1 e la lingua 2. Entrambe le lingue saranno poi utilizzate durante i test.

    Concorso Europeo Amministratori 2019 | Le prove

    Ma in cosa consistono le prove? La prima prova è composta da una serie di test a scelta multipla su computer da sostenere presso uno dei centri dell’Ufficio Europeo per la Selezione del Personale (EPSO), sedi che esistono anche in Italia.

    Si tratta di quattro prove che consistono in: ragionamento verbale, numerico e astratto più un test situazionale. Ogni test prevede un punteggio minimo da ottenere, ma passerà chi avrà ottenuto il punteggio maggiore sommando i punteggi tra test situazionali e di ragionamento astratto.

    Chi riuscirà a superare la prima selezione, dovrà sostenere la seconda prova chiamata e-tray, che consiste in 15-25 domande che vogliono valutare 4 competenze generali:

    1. Analisi e soluzioni di problemi
    2. capacità di produrre risultati di qualità
    3. individuazione delle proprietà e spirito organizzativo
    4. capacità di lavorare in team

    Ogni competenza vale 10 punti: per passare alla fase successiva il candidato dovrà ottenere uno dei migliori punteggi complessivi combinati.

    Infine arriva la terza fase, l’ultimo girone dove – a differenza dell’inizio – le possibilità di vittoria sono più alte. L’ultima fase è chiamata assessment center, si svolge a Bruxelles e richiede uno o due giorni. L’obiettivo è quello di valutare le competenze generali e la motivazione del candidato a lavorare per le istituzioni dell’UE.

    L’ultima prova è divisa in 5 fasi: uno studio di caso, una presentazione orale, un colloquio basato sulle competenze, una prova di gruppo e un colloquio motivazionale.

    Chi passerà anche queste ultime prove entrerà nell’elenco di riserva che però non costituisce una garanzia d’assunzione.

    Concorso Europeo Amministratori 2019 | Benefit

    Quali sono i benefit di un concorso europeo per amministratori? Oltre allo stipendio di oltre 4 mila euro mensili, gli assegni familiari includono gli assegni per figli a carico e l’indennità scolastica.

    Il regolamento relativo allo statuto dei funzionari riconosce anche un’indennità di dislocazione pari al 16% dell’ammontare complessivo dello stipendio base, dell’assegno familiare e dell’assegno per figli a carico. L’indennità non può essere inferiore a 556,25 euro al mese.

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