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    Come difendersi sul lavoro se si è accusati ingiustamente

    Assenteismo e licenziamento per giusta causa sono possibili ma se il dipendente è onesto e viene accusato ingiustamente? Ecco come muoversi in questa circostanza

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 24 Feb. 2021 alle 13:03 Aggiornato il 24 Feb. 2021 alle 13:19

    Uno dei motivi per cui è ammesso il licenziamento per giusta causa è l’assenteismo del dipendente.
    La mancata presenza del dipendente può essere determinata da motivi familiari, personali e sociali e le cause sono tutte previste e regolamentate dalla legge.

    Il problema sorge quando una falsa dichiarazione del lavoratore nasconde in realtà motivazioni che il datore di lavoro non può accettare come valide e che compromettono il risultato finale del lavoro minando il rapporto di fiducia necessario a rendere possibile l’impiego.

    Capita a volte, però che il dipendente subisca accuse ingiuste e si trovi a rischiare il licenziamento senza validi motivi. Ecco come difendersi al meglio in queste circostanze e come agire per evitare di subire la situazione senza possibilità di riscatto.

    Indagini difensive

    Nessuno può sentirsi del tutto escluso dalla possibilità di incorrere in accuse ingiuste e trovarsi nella posizione di doversi difendere nel posto di lavoro.

    Spesso questo tipo di circostanza risulta delicata e va affrontata con gli strumenti giusti e con l’aiuto di un legale che possa muoversi in modo sicuro e nel rispetto di tutte le leggi.

    Se il lavoratore accusato ingiustamente riesce a provare la propria innocenza e la malafede del datore di lavoro, quest’ultimo è passibile di calunnia.

    L’onere della prova spetta alla persona accusata e al legale che lo difende.

    Si tratta di un caso in cui può essere determinante affidarsi a un’agenzia di investigazioni seria e affidabile. L’articolo 327 bis del codice penale prevede infatti che il lavorator e incolpato ingiustamente possa ricorrere a indagini difensive per scagionarsi dalle accuse.

    Perché rivolgersi a un’agenzia investigativa

    Senza dubbio un investigatore che svolge la propria attività in modo professionale e oculato sa come muoversi ed ha maggiori possibilità di reperire prove rilevanti.

    Una buona libertà di azione e il potersi servire di pedinamenti, registrazione di colloqui e osservazioni di vario tipo, pur nei limiti di quanto la legge consente, gli garantisce generalmente ottime probabilità di acquisizione di informazioni e documenti preziosi.

    Inoltre, l’investigatore può intervenire come testimone in modo diretto e indiretto.

    Alla base di tutto, è essenziali mettersi nella condizione di poter dimostrare la propria innocenza per poi cercare di ottenere una compensazione del danno subito.

    Dimostrando che le accuse sono infondate si ha diritto al risarcimento necessario a sostenere i costi legali e quelli legati alle indagini.

    Per concludere, il modo migliore per difendersi da false accuse è quello di contattare un legale e rivolgersi a un’agenzia investigativa per raccogliere gli elementi necessari alla propria difesa.

    offre una maturata esperienza sul campo e la massima professionalità per aiutarti a risolvere le situazioni più complicate ottenendo il giusto risarcimento.

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