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    Fca-Psa, c’è il via libera alla fusione

    Il logo Fiat. Foto: Ansa / EPA / STEPHANIE LECOCQ

    L'anticipazione del Washington Post. Psa dovrebbe avere sei posti nel cda nella società che nascerà dall'accordo. Fca cinque

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 30 Ott. 2019 alle 20:32 Aggiornato il 30 Ott. 2019 alle 20:34

    Fca-Psa, via libera alla fusione

    È arrivato il via libera alla fusione fra Fca e Psa. A riportarlo è il Wall Street Journal che cita alcune fonti, secondo le quali John Elkann sarà il presidente della nuova società mentre Carlos Tavares l’amministratore delegato. Il consiglio di amministrazione di Psa ha approvato la fusione e quello di Fca è in programma, riporta ancora il Wall Street Journal, nella serata di mercoledì.

    Il governo americano e quello francese sono stati informati dell’accordo fra Fca e Psa.

    Psa dovrebbe avere sei posti nel consiglio di amministrazione nella società che nascerà dall’accordo con Fca. A Fca dovrebbero andare cinque posti.

    L’annuncio ufficiale per la nascita di quello che sarà un nuovo colosso mondiale è atteso per domani.

    I cda delle due società sono stati tenuti in preallerta tutta la giornata. L’operazione è molto gradita ai mercati: a Piazza Affari il titolo Fca ha concluso la seduta con un balzo del 9,53 per cento a 12,87 su livelli che non raggiungeva dallo scorso aprile.

    L’operazione porterà alla nascita del quarto costruttore al mondo con 8,7 milioni di auto vendute. La nuova società dovrebbe essere paritetica, con il 50 per cento a Fca e il 50 per cento Psa. Dovrebbe essere guidata da Carlos Tavares, amministratore delegato, e John Elkann, presidente.

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