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    Draghi: “Torna la fiducia nell’Italia. Quadro economico migliore del previsto”

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 29 Set. 2021 alle 19:22

    Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza (Nadef). Successivamente il presidente del Consiglio Mario Draghi, affiancato dal Ministro dell’Economia Franco, ha tenuto una conferenza stampa per presentare i numeri della nota. Il premier ha spiegato che “il quadro economico è di gran lunga migliore di quello che noi stessi pensavamo potesse essere cinque mesi fa. Il debito pubblico è in lieve discesa e mi sono chiesto cosa significa: è la prima conferma che dal problema dell’alto debito pubblico si esce prima di tutto con la crescita”.

    “Ora c’è fiducia nell’Italia, fra gli italiani e nel resto del mondo nei confronti dell’Italia, un’altra notizia positiva”, ha detto ancora il presidente del Consiglio. Draghi ha sottolineato che fra l’altro si prevede per gli investimenti un aumento di circa il 15% quest’anno e di oltre il 6% il prossimo, dopo il calo del 9,2% nel 2020. In apertura della conferenza, il premier ha espresso il proprio cordoglio e quello del governo “per i morti sul lavoro che ieri e oggi hanno funestato la scena e l’ambiente psicologico ed economico del Paese. La più sentita vicinanza ai familiari e ai loro cari”, ha detto leggendo i nomi delle vittime. “Assume sempre di più i contorni di una strage che continua ogni giorno”. “C’è l’esigenza di prendere provvedimenti immediatamente, entro la settimana prossima. E poi affronteremo i nodi irrisolti”, ha spiegato parlando della sicurezza nei luoghi di lavoro.

    Rispondendo alle domande dei giornalisti, Draghi ha spiegato che sulla riforma fiscale “è presto” per dire quante risorse verranno appostate. Quanto alla riforma del catasto il capo dell’esecutivo ha spiegato di volere fare “un’operazione di trasparenza”, assicurando però che nessuno paghi di più. “La sfida più importante è rendere la crescita equa e sostenibile, duratura, strutturale, a tassi di crescita più alti di quelli precedenti la pandemia che erano veramente molto bassi ed erano alla base della crisi continua dell’economia”, ha aggiunto l’inquilino di Palazzo Chigi.

    Quanto alle regole europee, Draghi ha spiegato che sarebbe irrealistico ritornare allo status prima della pandemia, alla luce del mutato quadro europeo, a partire dal fatto che “ci dobbiamo dotare di una difesa molto più significativa, e bisognerà spendere molto di più nella difesa di quanto fatto finora, perché le coperture internazionali di cui eravamo certi si sono dimostrate meno interessate nei confronti dell’Europa”.  “La discussione” sul patto di stabilità europeo andrà avanti per tutto il 2022″ ma “pensare alle stesse regole del passato con le attuali strutture finanziare mi pare irrealistico”, ha spiegato.

    “La vaccinazione è alla base della ripresa”, ha sottolineato, ribadendo come “il vaccino sia l’unico modo sicuro per proteggere noi stessi e i nostri cari”. Il ministro dell’Economia Franco ha ribadito durante la conferenza stampa che la crescita prevista è superiore a quanto atteso e che per il terzo trimestre è previsto che il Pil avanzi di circa 2 punti percentuali. Quanto al dato complessivo, “tutti i previsori si stanno orientando verso un numero vicino al 6%”.

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