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    Bonus 1000 euro: con il decreto agosto la platea si allarga ad avvocati, architetti e altri professionisti

    Di Antonio Scali
    Pubblicato il 17 Ago. 2020 alle 19:50 Aggiornato il 17 Ago. 2020 alle 21:12

    Bonus 1000 euro, si allarga la platea dei beneficiari

    Il bonus da 1000 euro già previsto per una parte della partite Iva si allarga con il decreto agosto a diverse categorie di professionisti, come avvocati e architetti. In totale, secondo le stime del governo, la platea potrebbe allargarsi fino a interessare 530mila professionisti. Per presentare la domanda ci sarà un mese di tempo.

    Previsto un doppio binario: chi ha avuto già il bonus mille lo avrà in automatico per un altro mese, altrimenti si avranno 30 giorni di tempo per richiederlo. Come accennato, la grande novità del decreto agosto è rappresentata dal fatto che l’agevolazione riguarda anche i professionisti delle casse private, tra i quali spiccano gli avvocati, che avevano protestato per l’esclusione dalla precedente tornata di aiuti, i dentisti, i notai e gli architetti.

    I requisiti

    I potenziali beneficiari dovranno presentare la domanda alla propria cassa di appartenenza entro trenta giorni a partire da Ferragosto, quando il provvedimento è stato pubblicato. Ma quali sono i requisiti per poterne beneficiare? La domanda per ottenere il contributo di 1.000 euro dovrà essere presentata da chi ha cessato l’attività con la chiusura della partita Iva tra il 23 febbraio ed il 31 maggio 2020.

    Chi ha avuto un reddito professionale 2018 non superiore ai 35mila euro non è richiesto un calo di fatturato; per la fascia di reddito 35-50mila serve invece una flessione del 33% nel primo trimestre di quest’ anno rispetto allo stesso periodo del 2019 o in alternativa la cessazione o sospensione dell’attività; per i redditi oltre i 50mila euro, il bonus non è previsto a prescindere dall’andamento del fatturato nel 2020. Non bisogna inoltre essere titolari di pensione, avere anche reddito da lavoro dipendente o aver chiesto bonus associato ad altra forma di previdenza obbligatoria.

    Il decreto agosto riguarda anche due delle categorie di lavoratori più colpite dall’emergenza Coronavirus: gli stagionali del turismo e dello spettacolo. Potranno accedere al bonus 1000 euro purché non siano titolari di pensione, né di altro rapporto di lavoro dipendente, né percettori di Naspi e che avessero un contratto il gennaio 2019 e il marzo 2020, di durata complessiva di almeno trenta giornate. Altro requisito è la titolarità di un contratto anche nel 2018. L’incentivo riguarda anche i venditori a domicilio, purché con reddito annuo superiore ai 5 mila euro, titolari di partita Iva, iscritti alla gestione separata e non ad altre forme di previdenza obbligatoria.

    Leggi anche: 1. Bonus partita Iva, chi sono i 5 deputati che lo hanno chiesto e ottenuto / 2. Decreto rilancio, bonus da 600 e 1000 euro: a chi spetta, come chiederlo, quando arriva

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