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È morto Winston Groom, lo scrittore autore di “Forrest Gump”

Di Anton Filippo Ferrari
Pubblicato il 18 Set. 2020 alle 07:37

Morto Winston Groom, lo scrittore autore di “Forrest Gump”

È morto all’età di 77 anni lo scrittore Winston Groom, autore di ‘Forrest Gump’ da cui è stato tratto il celebre film. A dare la notizia è stata la Cnn citando Karin Wilson, sindaco di Fairhope, la città natale di Groom in Alabama. Il suo romanzo, dopo l’uscita del film con Tom Hanks, ebbe un sensazionale successo passando da 30 mila copie vendute a oltre un milione e mezzo, facendo esplodere il fenomeno definito “gumpismo”.

Il libro racconta trent’anni di storia americana (la guerra del Vietnam, le proteste dei figli dei fiori, gli attentati e gli assassinii dei presidenti e l’arrivo dell’Aids) visti con gli occhi di un idiota (Forrest Gump, nato con un quoziente di intelligenza di soli settantacinque punti ma ha il talento di correre come il vento). Nessuno prenderebbe mai troppo sul serio battute del tipo “La vita è come una scatola di cioccolatini: non sai mai cosa c’ è dentro”, o “Stupido è chi lo stupido fa” eppure, grazie alla sapienza strutturale con cui vengono fatte pronunciare al protagonista, colpiscono nel segno.

Il film

Il film Forrest Gump, diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom Hanks, uscì nelle sale nel 1994. Liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Winston Groom del 1986. Il film spazia su circa trent’anni di storia degli Stati Uniti d’America: Forrest, seduto su una panchina, comincia a raccontare la propria storia, che inizia quando egli stesso era un bambino e si conclude approssimativamente nel 1982. Durante questi anni Forrest conoscerà importanti personaggi della seconda metà del XX secolo come Elvis Presley, John F. Kennedy, Lyndon B. Johnson, John Lennon, George Wallace e Richard Nixon, stabilirà un nuovo clima di pace tra Stati Uniti d’America e Cina, diventerà una stella prima del football e poi del ping-pong, parteciperà alla guerra del Vietnam e a un raduno hippy, senza tuttavia rendersi realmente conto di quanto tutto questo fosse straordinario. Un film epocale che portò a casa ben sei Oscar, sfiorando il record di quattordici nomination.

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