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La mappa che mostra quali sono le lingue straniere più difficili da imparare

La mappa che mostra quali sono le lingue straniere più difficili da imparare

State pensando di avvicinarvi allo studio dell'urdo o dello swahili? Il giapponese vi affascina da sempre? Ecco la mappa per capire quante settimane di studio vi serviranno

Di TPI
Pubblicato il 10 Mag. 2017 alle 17:05 Aggiornato il 18 Apr. 2019 alle 10:52

Ci sono lingue straniere più facili e lingue più difficili da imparare. Il Foreign Service Institute britannico si è occupato di classificare le principali lingue del mondo in 5 categorie di difficoltà in base alle loro distanza dall’inglese, e l’utente di Reddit Fummy ha tradotto i dati in una mappa con un colore corrispondente alla categoria, per semplificare tutto.

Le lingue romanze, basate principalmente sul latino, sono tra le più accessibili per un madre lingua inglese e comprendono francese, spagnolo e italiano.

Lingue come l’olandese, il danese e lo svedese hanno radici comuni con l’inglese, il che significa che metà del lavoro è già fatto se scegli di impararle.

Ci vogliono circa 6 mesi di studio per imparare una lingua della categoria I.

Più difficile il discorso se invece ci si appresta a imparare una lingua della categoria 3, come ad esempio lo swahili o l’indonesiano o una lingua di categoria 4, come l’ebraico, l’ungherese, l’urdu o il persiano.

Sono invece 5 le lingue che fanno parte della quinta categoria, le più lontane dall’inglese, e sono giapponese, arabo, coreano, cinese mandarino e cinese cantonese.

Per impararle ci vogliono almeno 2 anni in media.

Leggi anche: L’albero genealogico delle lingue parlate in tutto il mondo

Ecco la mappa che riassume le categorie:

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