Leggi TPI direttamente dalla nostra app: facile, veloce e senza pubblicità
Installa
Menu
Home » Cultura

Matteo Salvini commenta la morte di Camilleri ma viene travolto dagli insulti

Matteo Salvini e Andrea Camilleri
Di Veronica Di Benedetto Montaccini
Pubblicato il 17 Lug. 2019 alle 11:10 Aggiornato il 17 Lug. 2019 alle 12:08

Matteo Salvini, il commento alla morte di Andrea Camilleri

Il vice premier Matteo Salvini ha commentato sui social la morte di Andrea Camilleri avvenuta oggi, mercoledì 17 luglio 2019 a Roma. “Addio ad Andrea Camilleri”, il post del ministro dell’Interno. Camilleri, uno dei più noti e amati scrittori italiani, uno dei maggiori interpreti della letteratura italiana del Novecento, è morto all’età di 93 anni (Qui una biografia dello scrittore siciliano).

Andrea Camilleri è morto: addio al papà di Montalbano

“Papà di Montalbano e narratore instancabile della sua Sicilia”, continua Salvini.

Il ricordo, però, non è stato apprezzato da gran parte degli utenti che hanno subissato di insulti il vicepremier. “Non hai avuto rispetto di lui da vivo dovresti solo vergognarti di onorarlo da morto!!!”, scrive un utente; “lo hai infamato ed ora lo lodi….chi semina vento raccoglie tempesta Capitano!!!”, gli fa eco un altro.

Per altri “era meglio non scrivere niente”, mentre c’è chi sottolinea che “neanche Giuda è stato cosi falso”. “Lo hai insultato fino a ieri! Sei di una bassezza unica”, è un altro commento.

“Si vergogni, lo avete denigrato e insultato in vita anche quando era moribondo”, incalza un utente sotto al tweet di Salvini.

 

Le recenti critiche di Matteo Salvini ad Andrea Camilleri

Il rapporto tra il leader del Carroccio e Andrea Camilleri non è mai stato disteso, in effetti. Una recente risposta di Salvini è rimasta storica: “Scrivi che ti passa, io continuo a lavorare e, nel mio piccolo, a credere”, aveva detto il vicepremier e ministro dell’Interno durante una diretta Facebook allo scrittore che lo aveva criticato per l’utilizzo del rosario durante la campagna elettorale.

Camilleri, il ricovero dopo il malore

Classe 1925, nativo di Porto Empedocle, Camilleri era stato ricoverato nella mattinata del 17 giugno all’ospedale Santo Spirito di Roma per un arresto cardiaco. Dopo il ricovero le sue condizioni erano subito apparse gravi.

Nel bollettino medico dell’ospedale diramato dopo il decesso si legge: “Le condizioni sempre critiche di questi giorni si sono aggravate nelle ultime ore compromettendo le funzioni vitali. Per volontà del maestro e della famiglia le esequie saranno riservate. Verrà reso noto dove portare un ultimo omaggio”.

> L’ultimo libro di Montalbano uscirà dopo la morte di Camilleri
Leggi l'articolo originale su TPI.it
Mostra tutto
Exit mobile version