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Umorismo e arte, a Bologna torna nel 2019 la fiera Fruit Exhibition

Donald Trump (Immagine: Diego Bonci)

L'evento, alla sua settima edizione, è dedicato all'editoria artistica indipendente

Di Rossella Melchionna
Pubblicato il 4 Gen. 2019 alle 14:53 Aggiornato il 4 Gen. 2019 alle 23:49

Semplicemente “humor”. È questo il tema attorno a cui ruota la settima edizione del Bologna Fruit Exhibition, il market internazionale dell’editoria d’arte indipendente che raccoglie libri d’artista, cataloghi, progetti grafici, riviste, cartotecnica e zine. La rassegna, in scena dall’1 al 3 febbraio 2019 nel capoluogo dell’Emilia-Romagna, è quest’anno all’insegna della capacità di saper sorridere di fronte agli imprevisti assurdi della vita.

Il programma del Bologna Fruit Exhibition 2019

Tre giorni, dunque, di incontri, conferenze ed esibizioni nello storico Palazzo Isolani che si affaccia su piazza Santo Stefano. Ma anche in questa edizione – dove saranno presenti più di cento editori indipendenti italiani e stranieri, specializzati in pubblicazioni cartacee e digitali – ci sono diverse novità.

Tra queste il premio FIP – Fruit Indie Publishing – rivolto ai migliori prototipi di libro artistico, progetti editoriali indipendenti e zines. Un concorso a cui si può accedere gratuitamente e incentrato sul tema dello humor. “In Italia per occuparsi di cultura (e di editoria) è sempre necessario un po’ di buon umore, perché c’è bisogno di leggerezza, di colori shock, di stupore, di ironia, di satira e anche di humor nella sua accezione viscerale di fluido corporale, forza vitale che trascina al di là della forma e degli stili” si legge in una nota della fiera.

Nel programma del Bologna Fruit Exhibition ci sono anche installazioni e mostre. Una di queste è proprio “Cronòtopo: la narrazione della biblioteca attraverso l’arte”, un progetto dell’artista Cosimo Veneziano ideato per l’anniversario della Biblioteca di Salaborsa dove ad emergere sono i legami con la città e la memoria collettiva.

Da non dimenticare, poi, sono i workshop. “Indie Paper”, ad esempio, si concentrerà sul fenomeno della rinascita dei magazine indipendenti e porterà alla progettazione e realizzazione di una zine o un magazine a tema libero e analogico. Imperdibile anche “Art Tattoo Shop”, il workshop con Erik Kessels e Chantal Rens in cui i due artisti danesi inviteranno i partecipanti a creare e giocare con immagini e collage.

Nel 2018, comunque, Fruit Exhibition ha registrato 6mila presenze e anche quest’anno si svolge in contemporanea con Art City e Arte Fiera di Bologna, la fiera dedicata all’arte contemporanea.

(Qui il programma di Fruit Exhibition 2019).

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