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    Morso da una zecca, un 22enne contrae una malattia rara: “Non esco più di casa”

    Credit: Joe Blackaby

    "Prima ero un adolescente amante del surf e della musica, ora non riesco più neanche ad uscire di casa"

    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 18 Lug. 2019 alle 11:57 Aggiornato il 18 Lug. 2019 alle 12:08

    Un ragazzo di 22 anni ha contratto una rarissima malattia dopo essere stato morso da una zecca. Sono sei anni che convive con questa patologia causata da un’infezione.

    “Prima ero un adolescente amante del surf e della musica, ora non riesco più neanche ad uscire di casa”. La tragedia di Joe Blackaby, ragazzo di Caldicot in Galles, è iniziata nell’estate del 2013.

    Dopo una nottata con gli amici, il giovane si è svegliato con un forte mal di testa. La sera prima era stato con altri ragazzi al Reading Festival, e Joe credeva quindi che quel dolore fosse dovuto alla sbronza. Ma il dolore non se ne è mai andato.

    Joe Blackaby dopo i dovuti accertamenti medici ha scoperto di avere contratto la malattia di Lyme, una patologia di origine batterica trasmesse dalle zecche. (Qui abbiamo spiegato cos’è la malattia di Lyme, sintomi e cause)

    Oggi Joe fatica a camminare, ha problemi di vista e soffre anche di spasmi simili a quelli che colpiscono chi è affetto dal morbo di Parkinson.

    Che cos’è la malattia di Lyme 

    “Mi sento come se mi fosse stata tolta la vita, è terribile vedere il mio corpo deteriorarsi così rapidamente e ci sono voluti ben tre anni per una diagnosi affidabile al 100 per cento: purtroppo, ho contratto la malattia di Lyme, era quello che non avrei mai voluto sentirmi dire”- ha raccontato Joe a Wales Online.

    “Quella mattina avevo capito subito di essere stato morso da una zecca, ma pensavo che fosse un problema di poco conto. Invece sono peggiorato gradualmente, oggi combatto ogni giorno contro i tanti problemi che affliggono il mio corpo. Non riesco a ricordare quasi nulla del passato, vedo le mie foto di qualche anno fa e penso che quello sia una persona diversa da me. Ancora oggi, a distanza di sei anni, provo dei dolori atroci alla testa: sento come se il mio cervello andasse a fuoco”.

    La malattia di Lyme che ha colpito Joe sta peggiorando. Il 22enne ha infatti spiegato: “Mi ha devastato il corpo e il metabolismo. Non riesco ad assimilare ciò che mangio e l’infezione batterica ha divorato la cartilagine delle mie ossa, che si spostano anche nella spina dorsale e mi causano dei dolori lancinanti ai muscoli. Al momento, l’unica cosa che posso fare è assistere passivamente al deterioramento progressivo del mio organismo”.

    Per riuscire a migliorare le sue condizioni di salute quello che può fare Joe è sottoporsi a un ciclo di antibiotici più potenti di quelli disponibili negli ospedali del Regno Unito.

    La soluzione sarebbe quindi di trasferirsi negli Stati Uniti dove si trovano strutture specializzate, ma le cure sono molto costose. Per aiutare Joe è partita una raccolta fondi su GoFundMe.

    “Pensavo di raccogliere non più di 600 sterline in qualche mese, invece in due mesi abbiamo raggiunto quota 20mila sterline (oltre 22mila euro, ndr)” – ha dichiarato il ragazzo – “Finalmente, dopo sei anni di inferno, posso guardare al futuro con ottimismo e fiducia. Sono molto positivo, so che posso andare negli Stati Uniti e fare ciò che posso per poter stare meglio e tornare ad avere una vita normale”.

    Anche la cantante Avril Lavigne è affetta dalla malattia di Lyme dal 2014, in una commovente lettera la 34enne canadese ha raccontato ai suoi fan i momenti più bui della sua vita. (La lettera di Avril Lavigne ai fan)

    La lettera di Avril Lavigne ai fan: “Ho accettato l’idea della morte e ho affrontato uno dei momenti più spaventosi della mia vita”
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