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    Varese, discoteca chiude per maleducazione: “Stufi dei vostri litigi e della vostra arroganza”

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 26 Lug. 2022 alle 13:30

    Varese, discoteca chiude per maleducazione: “Stufi dei vostri litigi e della vostra arroganza”

    Chiusi per maleducazione. La discoteca Village Summer Disco di Varese non riaprirà questo fine settimana, a causa dei comportamenti dei clienti. Lo ha annunciato il proprietario, tramite un post su Facebook. “Siamo saturi dei vostri litigi, la vostra arroganza, la vostra supponenza, la vostra maleducazione la vostra ignoranza, la vostra mancanza di rispetto per chi lavora”, ha dichiarato Daniele Lamperti, 45 anni, dopo alcuni disordini avvenuti venerdì scorso.

    “Aldilà di qualsiasi vostra deduzione, interpretazione o invenzione non abbiamo chiuso perché ci mancano i permessi, perché ci hanno fatto chiudere, perché è successo qualcosa di irreparabile o perché non funziona l’impianto o per problemi tecnici come in precedenza abbiamo annunciato… Bensì abbiamo chiuso perché ci avete rotto”, riporta il post, che offre un lungo elenco di atteggiamenti che avrebbero portato gli addetti ai lavori all’esasperazione: “il vostro tutto dovuto, le vostre attese al cancello per ore aspettando uno sguardo amico per non pagare, per bere gratis, per sentirsi protagonisti con un bracciale del privé, siamo stufi del vostro ‘fammi il drink carico’,  il vostro ‘Bro’, il vostro ‘Zio’, il vostro ‘Fra’ quando non sappiamo nemmeno chi siete..”

    Al Corriere della Sera, Lamperti ha comunque specificato che la chiusura sarà temporanea e il locale riaprirà il prossimo fine settimana. “Non so come possa inquadrarsi quello che stiamo vivendo, credo sia frutto della mancanza di educazione da parte dei genitori”, ha detto. “Quando avevo 18 anni e andavo a ballare le figure come i buttafuori venivano rispettate, bastava uno sguardo per mettere fine a un litigio, non ci si pensava minimamente a rispondere”, ha aggiunto. “Oggi non è più così. Allora abbiamo deciso di dare un segnale chiaro”.

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