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    Valeria Marini, 16mila euro per un corto mai realizzato? L’Azteca Produzioni smentisce tutto e fa chiarezza

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 1 Nov. 2022 alle 10:28 Aggiornato il 1 Nov. 2022 alle 17:53

    Valeria Marini tra i corridoi della cittadella giudiziaria di piazzale Clodio. La nota showgirl, in queste settimane impegnata con Tale e Quale Show, secondo quanto riporta La Repubblica, sta affrontando il processo in cui veste i danni della vittima di una truffa che, a suo dire, avrebbe commesso la stessa persona che sta affrontando un processo per aver sottratto circa 300 mila euro alla madre dell’attrice invitandola a effettuare un investimento successivamente non andato a buon fine.

    Giuseppe Milazzo, catanese classe 1974, secondo quanto riporta La Repubblica, è stato denunciato per aver coinvolto la Marini per un cortometraggio che la star avrebbe dovuto produrre e interpretare e per cui avrebbe chiesto anche un finanziamento di 16 mila euro. Nulla di strano se non fosse che l’uomo avrebbe chiesto 20mila euro anche a un’altra signora, adesso costituita parte civile insieme alla Marini. Alla fine il progetto non è andato in porto e quindi le due donne ritengono di essere state truffate. Ieri però la procura ha detto al giudice che intende archiviare la faccenda, considerandola una questione da affrontare in un tribunale civile e anche di difficile comprensione, visto che secondo la difesa di Milazzo i motivi per cui il corto alla fine non è stato realizzato dipenderebbero anche dalle esigenze dell’attrice.

    Rettifica

    Riceviamo e pubblichiamo rettifica arrivata in redazione nel primo pomeriggio di oggi, 1 novembre 2022, da Azteca Produzioni.

    “In nome e per conto del signor Giuseppe Milazzo. Gen.le Redazione vi informo che in data odierna è stato pubblicato un articolo firmato da un vs giornalista nel quale veniva lesa l’immagine del signor Giuseppe Milazzo venivano pubblicati fatti distorti e completamente astrusi e lontani dalla realtà degli accadimenti. Il signor Giuseppe Milazzo nonchè la nostra società di produzione venivano citati come soggetti a giudizio senza averne ancora nessun riscontro giuridico, di cio’ si fa riferimento all’udienza di ieri 31 Ottobre 2022 nella quale in realtà era già stata impostata da parte del pubblico ministero l’archiviazione per insussistenza della richiesta e dove altresì nonostante la rinnovata richiesta da parte dei legali della signora Marini il Giudice non ha ancora pronunciato nessun tipo di giudizio e non ha quindi riavviato le indagini .Inoltre in questo articolo  nel quale si intervistava la signora Valeria Marini veniva rilevata la mancanza di produzione e pubblicazione di un cortometraggio nel quale la signora Marini aveva prestato opera e prodotto da lei medesima e di fatto finanziato da lei stessa attraverso il contributo del NUOVO IMAIE pertanto la società azteca nonchè lo stesso signor Giuseppe Milazzo all’epoca dei fatti 2015 con mansione di esecutivo del corto,risultano completamente estranei a qualsiasi finanziamento ottenuto dalla stessa Marini inoltre il corto al contrario di cio’ che si afferma all’interno dell’articolo è stato prodotto e ve ne forniamo il link per la visualizzazione: https://www.youtube.com/watch?v=KZevtzYDpMc&t=1s con la relativa pagina facebook, https://www.facebook.com/LULTIMOAPPLAUSO

    Si fa inoltre presente che le false e  mendaci dichiarazione della signora Marini e della stessa signora Aurora Messina che affermano che il corto non è stato distribuito sono lesive ed offensive, si tenga conto che codesta società ha adempiuto a tutti gli obblighi contrattuali previsti nei confronti degli stessi produttori, si precisa inoltre che non è mai stata autorizzata  dall stessa Marini, ne tantomeno finanziata la distribuzione di tale corto che ci avrebbe permesso la divulgazione, inoltre vi rendo edotti di quanto è stato dichiarato dalla stessa madre dalla  Marini la signora Gianna ORRU’ in una nota trasmissione televisiva di come si opponesse fortemente la stessa signora Orru’ alla pubblicazione di tale corto perchè di scarsa qualità recitativa Inoltre nel contratto tra la società di produzione e Valeria Marini non era prevista nessuna distribuzione e la copia del contributo assegnato del Nuovo Imaie. Si fa inoltre presente che la vicenda riguardante il contenzioso tra il signor Milazzo e la signora Orru’ non ha alcun legame storico ne reale con la signora Valeria Marini che se ne avvale solo ed esclusivamente per cercare una forma di gossip mediatico necessario a lei per introdursi in trasmissioni di carattere scandalistico. Anche di tale dichiarazione vorremmo ragioni nelle sedi legali opportuni”.
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