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    Vaiolo delle scimmie, l’Ecdc: “Rischio che diventi endemico in Europa, può essere grave in bambini, donne incinte e fragili”

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 24 Mag. 2022 alle 12:58

    Vaiolo delle scimmie: “Rischio che diventi endemico in Europa”

    Il vaiolo delle scimmie potrebbe diventare endemico in Europa: a lanciare l’allarme è l’Ecdc, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie, che ha pubblicato una nuova valutazione rapida alla luce dell’aumento dei contagi registrati nel Vecchio Continente.

    L’Ecdc sottolinea quanto sia importante evitare che il virus si trasmetta dall’uomo diffondendosi in animali e popolazione: “È necessaria una stretta collaborazione intersettoriale tra le autorità sanitarie pubbliche dei settori umano e veterinario per gestire gli animali domestici esposti” al virus e “prevenire la trasmissione della malattia alla fauna selvatica”.

    Le condizioni delle persone colpite dal vaiolo delle scimmie non sono preoccupanti, ma il virus “può causare malattie gravi in alcuni gruppi di popolazione, come bambini piccoli, donne in gravidanza e persone immunosoppresse”.

    Sui casi che si stanno diffondendo in Europa, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie spiega che “sono necessarie ulteriori indagini per stimare con precisione il livello di morbilità e mortalità in questo focolaio”.

    “La maggior parte dei casi attuali – spiega l’Ecdc – si è presentata con sintomi lievi e per la popolazione più ampia la probabilità di diffusione è molto bassa. Tuttavia, la probabilità di un’ulteriore diffusione del virus attraverso uno stretto contatto, ad esempio durante le attività sessuali tra persone con più partner sessuali, è considerata alta”.

    I casi di vaiolo delle scimmie “sono stati diagnosticati principalmente tra gli uomini che hanno rapporti sessuali con uomini, il che suggerisce che la trasmissione potrebbe aver luogo durante le relazioni intime” ha affermato Andrea Ammon, direttore dell’Ecdc.

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