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    Vaccino, Ricciardi (Oms): “Prime dosi per gli italiani pronte in autunno, Europa più avanti degli Usa”

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 11 Giu. 2020 alle 07:56

    Vaccino, Ricciardi (Oms): “Prime dosi per gli italiani pronte in autunno, Europa più avanti degli Usa”

    Sul vaccino per il Coronavirus “l’Europa è più avanti degli Stati Uniti“. A dirlo è stato il professor Walter Ricciardi, membro del comitato esecutivo dell’Organizzazione mondiale della sanità e Consigliere del ministro Speranza. “Il vaccino più avanzato è quello che è stato elaborato a Oxford“, ha spiegato Ricciardi intervenendo durante la trasmissione Agorà Su Rai 3, riferendosi al siero in via di sperimentazione insieme all’Irbm di Pomezia. “Tra l’altro in collaborazione con una azienda italiana e noi stiamo organizzandoci perché venga prodotto in parte sostanziale in Italia“, ha aggiunto. “Ci stiamo organizzando per essere tra i paesi leader. Se vanno le cose bene in autunno-inverno potremmo avere le prime dosi e naturalmente anche quelle per gli italiani”.

    Sempre sul tema del vaccino ieri è intervenuto anche il ministro della Salute Roberto Speranza, che in Senato ha dichiarato: “L’Italia in queste settimane è stata protagonista di una forte iniziativa in Europa. Insieme ai miei colleghi di Germania, Francia ed Olanda abbiamo costruito un’alleanza di testa che guiderà l’approvvigionamento del vaccino per tutti i Paesi Europei. Abbiamo scritto alla Presidente della Commissione Ursula Von Der Leyen affinché l’Europa proceda speditamente in questa partita fondamentale per la salute dei nostri cittadini. Non possiamo essere spettatori di un mercato dove si fronteggiano le grandi superpotenze”.

    “L’Europa, unita – ha proseguito – ha la forza politica, economica e scientifica, per svolgere un ruolo da protagonista in questa battaglia. Nessuno stato deve essere lasciato indietro. L’unione deve essere in grado di garantire, attraverso un processo equo e trasparente, che tutti possano avere accesso al vaccino. Credo che da parte del Parlamento Italiano, da tutte le forze politiche, debba giungere un forte messaggio affinché il vaccino sia considerato un bene pubblico globale, un diritto di tutti e non un privilegio per pochi”.

    Leggi anche: 1. Scienziati di Oxford: “Vaccino in ritardo se i contagi calano. Meglio che il virus resista ancora” /2. Coronavirus, positivi i test sul vaccino negli Usa: “Persone sviluppano anticorpi come previsto”

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