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    Vaccini Covid, omosessuali tra “soggetti a rischio”: bufera sulla Asl di La Spezia. La replica: “Errore del ministero”

    La foto del documento pubblicata dal consigliere regionale della Liguria Ferruccio Sansa
    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 11 Feb. 2021 alle 14:34 Aggiornato il 11 Feb. 2021 alle 17:52

    In un modulo della Asl 5 di La Spezia per la prenotazione del vaccino anti-Covid sono stati inserite tra i “soggetti a rischio” anche le persone omosessuali. “Soggetto con comportamenti a rischio: tossicodipendente, dedito alla prostituzione, omosessuale”, si legge infatti sul documento, nella tabella in cui sono elencate le categorie di cui segnalare l’appartenenza.

    A denunciare il fatto è stato Ferruccio Sansa, consigliere regionale ed ex candidato presidente della Regione Liguria per l’alleanza centrosinistra-M5S. “Chiediamo alla Regione, ad Alisa e all’Asl5 come sia stato possibile inserire – senza la benché minima evidenza scientifica – l’essere omosessuali nelle categorie di comportamenti a rischio”, ha scritto Sansa su Facebook.

    Critici anche i consiglieri regionali del Pd Luca Garibaldi e Davide Natale, che parlano di “una discriminazione di cui la Liguria non si può macchiare. Un disservizio è scusabile, mentre una cosa del genere mai: discriminazioni e ignoranza non possono avere posto nelle aziende pubbliche, soprattutto se si parla di salute”.

    L’Asl chiede scusa

    La Asl 5 di La Spezia ha chiesto scusa, dicendosi dispiaciuta per l’accaduto. “Un chiaro errore, lo riconosciamo, che stiamo anche tentando di spiegarci per cui possiamo solo scusarci”, ha ammesso il direttore dell’Azienda sanitaria locale 5, Paolo Cavagnaro. Il governatore della Liguria Giovanni Toti ha annunciato provvedimenti disciplinari dopo che saranno accertate le responsabilità. “La Regione Liguria stigmatizza e condanna fermamente quanto accaduto nella Asl5: si tratta di un episodio inaccettabile e discriminatorio”, si legge in una nota della Regione.

    Poco dopo, emerge un nuovo dettaglio, che rende ancora più grave quanto accaduto: la Asl, infatti, ha copiato e incollato un testo del ministero della Salute, intitolato “SPECIFICHE FUNZIONALI Anagrafe Nazionale Vaccini – AVN” e datato ottobre 2020. A pagina 94, infatti, si trova il riferimento agli omosessuali come “soggetti con comportamenti a rischio”.

    All’allegato 3, alla voce numero 10, compare la dizione “Soggetto con comportamenti a rischio (tossicodipendente, soggetto dedito alla prostituzione, omosessuale)”. Il documento, nato per definire “le specifiche tecniche del flusso informativo per l’alimentazione del Sistema Anagrafe Nazionale Vaccini”, risale all’ottobre scorso ma è stato aggiornato di recente: l’ultima versione disponibile sul sito dell’Anagrafe nazionale dei vaccini è del 5 febbraio, appena 6 giorni fa.

    “In merito all’incredibile e vergognosa inclusione degli omosessuali tra i “soggetti con fattori di rischio” per le priorità delle vaccinazioni, dopo una prima indagine interna della Asl 5 spezzina è emerso che l’errore deriva dal copia-incolla delle linee guida ministeriali”, ha scritto Toti su Facebook. “Ovviamente questo moltiplica lo sbaglio, certamente non lo cancella. Anzi – aggiunge Toti – Altrettanto ovviamente consolida il mio giudizio circa la totale incapacità, insipienza, malafede e ottusità di certa opposizione in Regione Liguria, che pur di sparare fango non si premura di accertarsi e approfondire. E dire che di mestiere…”.

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