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    Andria, ucciso a coltellate per la mancata precedenza a una rotatoria davanti a moglie e figlio di 5 anni

    Foto: la rotatoria di Andria - immagine generica di un'ambulanza

    Per l'omicidio fermato un 50enne

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 13 Set. 2019 alle 10:58

    Andria, ucciso per la mancata precedenza

    Ucciso a coltellate per la mancata precedenza a una rotatoria: è accaduto ieri, poco lontano dal centro di Andria. Giovanni Di Vito, 28 anni, è rimasto vittima di una brutale aggressione, dopo un litigio con un altro automobilista, alla periferia della città pugliese, all’altezza di via Puccini e via Corato. Il ragazzo è stato colpito in pieno petto, accoltellato al torace, davanti alla moglie e al figlio di 5 anni che erano a bordo della sua auto.

    Tra i automobilisti prima sono volate parole grosse, poi i due sarebbero arrivati alle mani, poi la coltellata mortale.

    Il presunto assassino è stato identificato e sottoposto a fermo: si tratta di un 50enne con precedenti penali. Da subito gli agenti del locale commissariato di polizia si erano messi sulle tracce dell’uomo, dopo avere ascoltato le testimonianze dei presenti, che lo avevano visto allontanarsi a bordo di una Mercedes.

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    I soccorsi al 28enne Di Vito sono stati inutili. Il giovane è morto subito dopo essere stato condotto all’ospedale di Andria. Al fermo del pregiudicato 50enne ritenuto autore del ferimento si è giunti sia attraverso l’esame delle registrazioni delle telecamere di sorveglianza che dopo aver ascoltato testimoni presenti sul luogo dell’aggressione.

    Il 50enne è stato fermato da uomini commissariato di Andria e dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Bari, proprio mentre viaggiava a bordo della propria auto. Il presunto assassino si trova in queste ore nel carcere di Trani in attesa dell’interrogatorio di convalida del fermo dinanzi al gip tranese.

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