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    Siracusa, cane legato e trascinato da un’auto in corsa: fermato un pensionato

    Foto: La Stampa
    Di Clarissa Valia
    Pubblicato il 8 Mag. 2020 alle 17:15

    Nel Siracusano un cane è stato legato e trascinato da un’auto in corsa

    A Priolo Gargallo (Siracusa) un uomo ha legato con una corda al parafango della sua auto un cane e lo trascinato lungo la strada. Il pensionato 69enne autore del vergognoso gesto è accusato di maltrattamento su animali ed è stato anche sanzionato per aver violato la normativa anti-Coronavirus, avendo circolato senza giustificato motivo.

    Il cane è stato soccorso da alcuni passanti ed è stato portato d’urgenza all’ambulatorio veterinario Croce Azzurra, i medici hanno tentato di salvarlo con un intervento chirurgico, ma l’animale è morto poco dopo. “Un atto vergognoso perpetrato ai danni di un povero animale indifeso, che merita verità e giustizia – ha commentato il sindaco di Priolo Gargallo, Pippo Gianni, che ha presentato una formale denuncia – . Le forze dell’ordine stanno già indagando e l’auspicio è che chi ha compiuto un simile gesto possa essere punito in maniera esemplare”.

    “È inaccettabile che simili crudeltà possano essere tollerate. Ci sono tutti gli elementi (foto e video) perché le Autorità procedano ai sensi di legge contro l’autore di questo atto bieco – dichiarano Rinaldo Sidoli, portavoce di Alleanza Popolare Ecologista (Ape) e Ilaria Fagotto, presidente della Lega Antispecista Italiana (Lai) – . Auspichiamo una intensificazione dei controlli sul territorio finalizzata a prevenire maltrattamenti degli animali e nuovi abbandoni di animali d’affezione. È un atto vile, crudele, che non possiamo tollerare. Siamo stanchi di raccontare storie di animali maltrattati, torturati e uccisi. Coloro che si macchiano di questi orribili reati devono pagare. Ci costituiremo parte civile per assicurarci che questa vittima indifesa abbia giustizia”.

    “È arrivato il momento – conclude la nota degli animalisti riportata da La Stampa – che il legislatore inasprisca le pene per chi maltratta e uccide gli animali. Ricordiamo che il punto 22 del programma di Governo Pd-M5s prevede di “rafforzare la normativa per tutelare gli animali, contrastando ogni forma di violenza e di maltrattamento nei loro confronti”. Chiediamo con urgenza al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al ministro dell’Ambiente Sergio Costa, di tenere fede agli impegni assunti di fronte a milioni di cittadini: si deve ripartire riprendendo il DDL S. 1078 a firma del senatore Gianluca Perilli (M5s), oppure sbloccando il PDL n. 847 dell’on. Patrizia Prestipino (Pd)”.

    I carabinieri del posto hanno interrogato l’uomo colpevole del brutale gesto “non ha per il momento voluto fornire alcun chiarimento, chiudendosi in un silenzio totale. Il cane non era di sua proprietà ed era randagio: al momento quindi non si esclude che il gesto sia stato motivato da mera crudeltà”.

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