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    Come sta Silvio Berlusconi: la malattia e le condizioni di salute dell’ex Premier

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 6 Apr. 2023 alle 15:32 Aggiornato il 6 Apr. 2023 alle 17:14

    Come sta Silvio Berlusconi: la malattia e le condizioni di salute dell’ex Premier

    Come sta Silvio Berlusconi? E qual è la malattia che ha colpito l’ex Presidente del Consiglio? Berlusconi, secondo quanto emerso dal bollettino medico firmato dai professori Alberto Zangrillo e Fabio Ciceri, è affetto da leucemia mielomonocitica cronica. “Il Presidente è attualmente ricoverato in terapia intensiva per la cura di un’infezione polmonare. L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui Egli è portatore da tempo”, si legge. “La strategia terapeutica in atto prevede la cura dell’infezione polmonare, un trattamento specialistico citoriduttivo mirato a limitare gli effetti negativi dell’iperleucocitosi patologica e il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti”.

    Cos’è e come si cura

    La leucemia mielomonocitica cronica (LMMC) è la più frequente delle sindromi mielodisplastico-mieloproliferative, ed è una malattia caratterizzata dall’aumento di una specifica popolazione di globuli bianchi: i monociti. Le sindromi mielodisplastico-mieloproliferative sono un gruppo di patologie a cavallo fra le neoplasie mieloproliferative croniche, in quanto presentano spesso una proliferazione eccessive delle cellule del sangue, e le sindromi mielodisplastiche, con cui condividono una maturazione anormale dei precursori del midollo. La LMMC è una malattia eterogenea, che compare solitamente in età avanzata e che può presentarsi in una forma displastica, in cui prevalgono anemia e neutropenia, oppure in una forma proliferativa, con un numero elevato di globuli bianchi. Vi è sempre un eccesso di monociti nel sangue e nel midollo, e un numero variabile di cellule immature (“blasti”).

    Come si cura la leucemia mielomonocitica cronica? La terapia della leucemia mieloide cronica si basa principalmente sull’utilizzo di un gruppo di farmaci che si chiamano inibitori delle tirosin chinasi. La chemioterapia e il trapianto di cellule staminali da donatore vengono utilizzati solo in casi selezionati.

    Malattia Silvio Berlusconi: il ricovero

    Il leader di Forza Italia è stato ricoverato in terapia intensiva al San Raffaele di Milano nella mattinata di ieri, 5 aprile 2023, per problemi cardiovascolari. Lo scorso 30 marzo il leader 86enne era stato dimesso dall’ospedale milanese, poi come detto ieri il nuovo ricovero. Berlusconi è arrivato con affanno respiratorio.

    La settimana scorsa, come detto, Silvio Berlusconi era stato ricoverato e poi dimesso per dei controlli medici probabilmente legati a un episodio di aritmia. In quel caso inoltre era emerso anche che aveva dei forti dolori alla schiena. Lasciando il San Raffaele, accompagnato dalla compagna Marta Fascina, Silvio Berlusconi aveva allora rivolto un cenno di saluto dal sedile posteriore dell’auto blu ai giornalisti e ai curiosi che lo attendevano all’ingresso dall’ospedale. Il giorno seguente, il 31 marzo, ha postato una foto sui social, ringraziando quanti gli erano stati vicini: “Ringrazio tutti coloro che in questi giorni hanno voluto dedicarmi un pensiero di vicinanza e affetto”, ha scritto, “sono già tornato al lavoro sui temi principali di questi giorni, pronto e determinato a impegnarmi, come sempre ho fatto, per il Paese che amo”.

    Gli altri interventi

    Prima di questi ultimi due ricoveri tra marzo e aprile 2023 al San Raffaele, l’ex premier è stato ospedalizzato anche nel 2022, a cavallo dell’elezione del presidente della Repubblica. Quella volta a causarne l’ospedalizzazione era stata un’infezione alle vie urinarie, che aveva reso necessaria l’applicazione di terapie massicce.

    Nel settembre del 2020, Silvio Berlusconi aveva contratto il Covid, malattia che portò gravi problemi tra cui una polmonite bilaterale. Uno dei momenti più delicati per la sua salute c’è stato nel 2016, quando ha subito un’operazione a cuore aperto per la sostituzione della valvola aortica. Un’operazione urgente, con Berlusconi che in quel caso rischiò seriamente di morire. Nel 2019 invece è stato operato d’urgenza, per due ore, per una occlusione intestinale.

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