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    Roma, sgomberato il capannone in cui si erano rifugiati ex abitanti della Penicillina | FOTO ESCLUSIVE

    Foto esclusive TPI.it

    L'operazione è avvenuta lo scorso 3 febbraio presso le ex Officine Romanazzi. Dentro la struttura abbandonata vivevano anche ex abitanti della fabbrica di via Tiburtina 1040, sgomberata a dicembre 2018. Le immagini esclusive di TPI

    Di Anna Ditta
    Pubblicato il 14 Feb. 2020 alle 17:53 Aggiornato il 14 Feb. 2020 alle 18:46

    Roma, sgomberato il capannone in cui si erano rifugiati ex abitanti della Penicillina | FOTO ESCLUSIVE

    Un nuovo sgombero è avvenuto nel quartiere di Tor Cervara, nella periferia nordest di Roma, vicino alla fermata metro Rebibbia. L’operazione si è svolta lo scorso 3 febbraio e ha riguardato il capannone abbandonato delle ex Officine Romanazzi, su via di Tor Cervara. L’informazione è stata confermata a TPI.it dalla Questura di Roma, la quale però non ha fornito informazioni riguardo al numero degli occupanti allontanati né a chi abbia ordinato l’operazione. A intervenire è stata la polizia di Stato, mentre non risulta un intervento della polizia locale di Roma Capitale.

    Nel capannone avevano trovato rifugio alcuni degli abitanti dell’ex fabbrica di penicillina di Roma, sgomberata a dicembre 2018 con una massiccia operazione di polizia. Alcune immagini ottenute in esclusiva da TPI.it, mostrano le baracche costruite all’interno della struttura e abbandonate in fretta e furia dagli abitanti.

    Tra le baracche costruite con materiale di fortuna, anche alcuni giocattoli, che testimoniano la presenza di bambini nell’insediamento.

    Gli effetti personali degli abitanti sono sparsi in giro, segno che non hanno avuto modo di portare i propri oggetti con loro.

    Il comune di Roma e la Sala Operativa Sociale non hanno per il momento fornito informazioni sull’eventuale presa in carico di individui caratterizzati da “fragilità” presenti nell’edificio abbandonato.

    In una delle foto si vede un cartello, scritto in inglese dagli abitanti, in cui sono state stilate le regole per la convivenza. Vi si legge che è “vendere droghe è vietato in questo compound” (segue un elenco dei vari tipi di droga) e che “le risse non sono ammesse”. “Chiunque sarà sorpreso a farlo sarà consegnato alla polizia”, si conclude il cartello.

    “Vietato vendere droga e fare risse”: il regolamento interno degli abitanti del capannone sgomberato a Tor Cervara, a Roma

    Dopo lo sgombero dell’ex fabbrica di penicillina, avvenuto oltre un anno fa, una parte degli ex abitanti sono stati accolti in centri per l’emergenza freddo del comune di Roma, poi chiusi.

    Gran parte degli ex occupanti si è rifugiata in altri edifici abbandonati della zona di Tor Cervara, tra cui anche le ex Officine Romanazzi, che si trova poco distante dall’ex fabbrica di via Tiburtina 1040.

    Già a gennaio 2019 erano stati eseguiti altri due sgomberi in due edifici abbandonati della zona, occupati da ex abitanti, a via Tallone e a via Costi.

    Dopo lo sgombero delle ex Officine Romanazzi, è ora iniziata la fase della rimozione delle baracche presenti nella struttura.

    La storia di Isatu, ex abitante della fabbrica di penicillina tornata a casa:

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