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    È uscito il nuovo numero del settimanale di The Post Internazionale. Da oggi potete acquistare la copia digitale

    Il nuovo numero del settimanale The Post Internazionale è disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App e da domani, venerdì 1 luglio, in tutte le edicole

    Di Redazione TPI
    Pubblicato il 30 Giu. 2022 alle 17:00 Aggiornato il 30 Giu. 2022 alle 17:02

    È uscito il nuovo numero del settimanale The Post InternazionaleIl magazine, disponibile già da ora nella versione digitale sulla nostra App, e da domani, venerdì 1 luglio, in tutte le edicole, propone ogni settimana inchieste e approfondimenti sugli affari e il potere in Italia, storie inedite e reportage dal mondo, e grande spazio alla cultura con alcuni tra i più importanti intellettuali italiani.

    Io non sono vostra: la cover story è dedicata alle storie delle donne americane che, dalla mattina alla sera, si sono viste negare il diritto all’autodeterminazione sul proprio corpo. La sentenza della Corte Suprema può cambiare la vita a 40 milioni di loro: “Per noi è come violenza sessuale”.

    La sentenza sull’aborto è solo l’ultimo caso: da 250 anni i giudici conservatori del massimo organo giurisdizionale sono al servizio della destra americana. L’analisi di Alexander Stille.

    E ancora, Alessandro Giglioli spiega perché lo tsunami pro-life può travolgere anche l’Italia. La sentenza Usa rischia di aprire varchi proibizionisti pure nel nostro Paese. Facendo leva sulla colpevolizzazione sociale per investire a cascata tutti gli altri temi. Dall’eutanasia alla cannabis.

    “L’aborto è come il divorzio, quando non c’era l’Italia era più bella e sana”: Luca Telese intervista il leader del Popolo della Famiglia Mario Adinolfi.

    Le grandi dismissioni degli anni ‘90 sono state ispirate dal neoliberismo. Ma in Italia la spinta è arrivata spesso da governi socialisti, riformisti e post-comunisti. Con la regia di Mario Draghi, trasformatosi da privatizzatore a neo-statalista per necessità. L’approfondimento di Rinaldo Gianola.

    Infine, un’inchiesta sui precari della cultura: archeologi, storici dell’arte, accompagnatori turistici e bibliotecari. Tutti senza tutele e nessun diritto. Ecco le loro testimonianze raccolte da TPI.

    Questo e molto altro nel nuovo numero del settimanale The Post Internazionale in edicola da domani e disponibile già da ora nella versione digitale.
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