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    Napoli, sullo scontrino 50 centesimi per dividere in due una sfogliatella: nasce una polemica

    Di Donato De Sena
    Pubblicato il 15 Giu. 2020 alle 20:09 Aggiornato il 15 Giu. 2020 alle 20:10

    Napoli, sullo scontrino 50 centesimi per dividere una sfogliatella: polemica

    Il cliente di un bar di Napoli chiede di dividere in due una sfogliatella, sullo scontrino scopre un sovrapprezzo di 50 centesimi solo per il taglio del tipico dolce partenopeo. È l’episodio che nelle ultime ore ha fatto il giro della rete dopo la denuncia di un’associazione dei consumatori e la risposta del gestore del locale che ha emesso la ricevuta. La consumazione risale a venerdì scorso, 12 giugno, quando in un bar di Ponticelli, quartiere della periferia napoletana, un cliente ordina due caffè e una sfogliatella frolla divisa in due parti. Il conto è di 5,60 euro. Nulla di strano, se non fosse per la nota stonata dei 50 centesimi chiesti per il taglio del dolce. “Diviso due 0,50” la scritta sullo scontrino emesso alle ore 18.52.

    La polemica tra consumatori ed esercente

    A denunciare il costo di mezzo euro è stato il giorno seguente, 13 giugno, il presidente di Federconsumatori Rosario Stornaiuolo. “Incredibile e ridicolo – ha commentato in un post sulla sua pagina Facebook -. Un bar a Ponticelli aggiunge 50 centesimi allo scontrino perché taglia in 2 la sfogliatella. Fermiamo queste pazzie . Non è una questione di 50 centesimi ma di etica nel commercio”.

    “Devo premettere che abbiamo mangiato un’ottima sfogliatella napoletana”, ha spiegato il cliente a Fanpage. “Ma sono rimasto sbalordito quando ho letto la maggiorazione di 50 centesimi per la divisione del dolce sullo scontrino. Non è tanto una questione di prezzo, perché li avremmo lasciati probabilmente di mancia, ma non possiamo essere noi clienti a dover pagare la crisi del Coronavirus”.

    Una replica non si è fatta attendere. Carmine Spagnuolo, titolare dell’esercizio commerciale, nei commenti su Facebook ha scritto: “Noi offriamo un servizio e non si tratta solo di dividere la sfogliatella ma di servire il dolce in 2 piattini e con 2 posate al tavolo. Non è un aumento Covid”. Poi, in diretta telefonica con il cliente, tramite RadioMarte, ha annunciato: “Ci siamo inventati il dolce ‘sfogliatella-divisa-in-due’, dal prossimo weekend”.

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