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    Sardegna, arrestato in un casolare Johnny lo Zingaro: non era rientrato in carcere dopo un permesso premio

    Di Niccolò Di Francesco
    Pubblicato il 15 Set. 2020 alle 09:15 Aggiornato il 15 Set. 2020 alle 09:36

    Sardegna: arrestato in un casolare Johnny lo Zingaro

    È stato arrestato in un casolare nella provincia di Sassari, in Sardegna, Giuseppe Mastini, noto alle cronache come Johnny lo Zingaro. Mastini il 6 settembre scorso non era rientrato in carcere dopo un permesso premio e da allora aveva fatto perdere le sue tracce, dando vita alla settima evasione della sua carriera criminale. Mastini, soprannominato così per le sue origini Sinti, si trovava dal 2017 nel carcere di massima sicurezza di Bancali, in provincia di Sassari, dopo una precedente evasione, avvenuta il 30 giugno del 2017 dal penitenziario di Fossano, in provincia di Cuneo. Anche in quella occasione, il bandito, approfittando del suo stato di semilibertà, aveva lasciato il carcere senza farvi rientro.

    La cattura di Johnny lo Zingaro, avvenuta grazie alla collaborazione tra la polizia di stato e quella penitenziaria, è stata commentata anche dal ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che sui social ha scritto: “L’evaso Giuseppe Mastini, conosciuto come Johnny ‘lo zingaro’, è stato rintracciato e catturato grazie al lavoro congiunto svolto dal Nucleo Investigativo Centrale della Polizia Penitenziaria e dalla Polizia di Stato. A loro va il mio più sentito ringraziamento”.

    Mastini, conosciuto anche come il “Biondino”, è stato uno dei criminali più noti degli anni Settanta. Responsabile di diversi omicidi e di alcuni sequestri di persona, il suo nome è stato accostato, pur senza prove certe, al delitto Pasolini. La sua prima evasione risale al 1987 quando, approfittando di una licenza premio, non fece rientro in carcere, salvo poi essere catturato due anni dopo. Due anni durante i quali, il bandito di rese protagonista di un sequestro di persona e dell’omicidio di una guardia giurata.

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