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    Roma, bimbo di 3 anni annegato in piscina: madre e titolari del centro sportivo indagati per omicidio colposo

    Di Marco Nepi
    Pubblicato il 1 Giu. 2023 alle 14:33

    Roma, bimbo di 3 anni annegato in piscina: madre e titolari del centro sportivo indagati per omicidio colposo

    Indagati per omicidio colposo. Anche i titolari del centro sportivo di Roma in cui domenica scorsa è annegato un bambino di tre anni sono stati raggiunti da un avviso di garanzia. Oltre a loro, nel registro degli indagati è stata iscritta anche la madre del piccolo Adamam Malik Sako, morto tragicamente dopo essersi tuffato da solo in una piscina dell’U.S.D. Centocelle.

    Nelle ultime ore, gli inquirenti hanno ricostruito gli spostamenti del bambino durante tutto il pomeriggio di domenica, da quando è arrivato nel centro sportivo insieme alla madre per festeggiare un battesimo fino al momento in cui, verso le otto di sera, è entrato da solo in acqua.

    La piscina in cui il bimbo è stato ritrovato senza vita dopo ben 40 minuti non era sorvegliata perché l’apertura era prevista tra un paio di settimane, anche se l’area era recintata. Le quattro telecamere controllate dai carabinieri non mostrano come abbia fatto il piccolo a superare la rete. Secondo il titolare, si sarebbe arrampicato su un muro salendo su una panchina, mentre la famiglia ritiene che il bimbo abbia sollevato una recinzione mobile. Oltre ai militari, stanno indagando anche gli ispettori della Asl, che dovranno valutare il rispetto delle norme di sicurezza del centro.

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